Il binomio Lewis Hamilton Ferrari diverrà realtà tra pochi mesi. Per allora l’inglese ha 40 anni ma c’è una sorpresa sulla durata del contratto.
Lewis Hamilton è tornato alla ribalta con la vittoria nel GP di Silverstone, gioendo in questo modo per due volte. Una per il fatto di avere trionfato nella corsa di casa, in Inghilterra, e l’altra per essere riuscito a vincere a distanza di due anni e mezzo dall’ultima volta.
La vittoria 103 in carriera di sir Lewis Hamilton (ottenne questa carica dalla regina Elisabetta II in persona il 31 dicembre 2008, divenendo “membro dell’Ordine dell’Impero Britannico per i servizi all’automobilismo, n.d.r.) avvenne il 5 dicembre del 2021, in occasione della prima edizione del GP dell’Arabia Saudita.
Da allora Lewis Hamilton non è più salito sul gradino più alto del podio, fino al GP di Silverstone 2024. Il 39enne sette volte campione del mondo (una volta con la McLaren e sei con la Mercedes) diventerà un pilota della Ferrari a partire da subito dopo la fine dell’ultimo gran premio del 2024, che è fissato per l’8 dicembre prossimo ad Abu Dhabi.
Alcuni hanno avuto delle perplessità in merito a questa mossa. Quanto lungimirante è stata la Ferrari a prendere Hamilton, che si vestirà di rosso quando di anni ne avrà 40, al posto del 29enne Carlos Sainz?
Lewis Hamilton, in Ferrari anche dopo il 2026?
Lo spagnolo sta facendo il massimo e non sfigura affatto, a volte poi riesce anche a farsi notare meglio rispetto al compagno di squadra, Charles Leclerc. È innegabile comunque come entrambi siano fortemente penalizzati da una vettura assolutamente non in grado di tenere il passo delle varie Red Bull, McLaren e Mercedes.
Desta qualche dubbio pure il faraonico stipendio che Hamilton otterrà, ben 51 milioni di euro secondo alcuni. Ed addirittura 60 milioni per altri. Tantissimo in più rispetto allo stipendio percepito in Ferrari da Carlos Sainz (circa 12,8 mln di euro). L’accordo stipulato tra Hamilton e la Casa di Maranello pare sia fino a tutto il 2026. Eppure sembra che ci siano degli aspetti non ancora noti al pubblico.
Ed a parlarne è Frédéric Vasseur. Il team principal e direttore generale della Ferrari ha fatto capire che in realtà Hamilton potrebbe occupare il sedile della monoposto del Cavallino rampante anche al di là di questa indicazione temporale. Potrebbe quindi esserci qualche clausola che estenderebbe il biennale firmato a gennaio scorso (e preparato in realtà nel corso del 2023).
Di certo Hamilton non si è legato alla Ferrari solo per soldi. Non è affatto il tipo, la sua ambizione è vincere sempre e lui ha tutti i mezzi per farcela. Fisicamente è integro e dimostra di avere cinque-dieci anni in meno. Le motivazioni non gli mancano e la sua volontà è quella di legarsi ad un progetto a lunga scadenza.
E c’è una novità anche per quanto riguarda il futuro di Sainz, che potrebbe essere comunque alla Ferrari nonostante Hamilton. Il quale emerse quasi vent’anni fa alla McLaren con la benedizione di Mika Hakkinen. E tornando alle vicende di casa Ferrari, pare che ci sia un grosso rifiuto ai danni della Rossa da parte di un big della Formula 1.