Perez, l’esperto di Formula 1 dice la sua sul campione della Red Bull: “Non può continuare così”. Ecco che cosa può succedere.
La situazione attuale di Sergio Perez non sembra accontentare i tifosi e gli addetti ai lavori, soprattutto la propria scuderia che auspicava un miglior rendimento da parte dell’attuale secondo di Verstappen. Il messicano, che ha recentemente rinnovato il proprio contratto fino al 2026, potrebbe finire anzitempo la propria avventura in Austria se non dovesse dare garanzie da qui in avanti; i prossimi mesi saranno decisivi per il suo futuro, attualmente decisamente in bilico per diversi fattori.
Perez, quale futuro per lui?
Come rivela ‘formulapassion.it’, Perez ha ottenuto solamente quindici punti negli ultimi sei weekend, punteggio davvero ridotto al minimo che per la blasonata Red Bull non può e non deve bastare. Se Max Verstappen si sta confermando ad altissimi livelli nonostante non le stia vincendo tutte, per Perez si tratta di un passo indietro notevole visto che anche l’anno scorso – seppur anche lui dominava la scena – non ha convinto appieno nonostante l’ottimo piazzamento sul podio.
Il team principal Chris Horner lo ha difeso sino all’ultimo, ma nelle ultime ore ha fatto capire che deve invertire la tendenza se vuole continuare ad essere un punto fermo dell’attuale miglior scuderia di Formula 1 del mondo. L’ultimatum potrebbe scattare in Ungheria e in Belgio: se non dovesse ridurre il gap in maniera convincente, il rinnovo del contratto può essere facilmente annullato in virtù della clausola dei 100 punti di distacco da Verstappen.
Perez, l’annuncio dell’esperto di Formula 1
Ad ‘allarmare’ la sua situazione ci ha pensato lo storico giornalista Peter Windsor, secondo cui non si tratta solo della situazione della Red Bull ma nella Formula 1 in generale, che potrebbe costargli un passo indietro non indifferente nella propria carriera. In caso di clamoroso addio, la RB potrebbe virare sui piloti già a libro paga Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, mentre un altro profilo è quello di Liam Lawson.
Ad oggi, però, non sembrano esserci gli estremi per un cambio immediato: tutto dipenderà dall’evoluzione dei prossimi GP, assolutamente decisivi per il suo futuro legato alla Toro Rosso.
