Mancherà un pilota al GP di Silverstone che segnerà la ripresa della MotoGP dopo la lunga pausa estiva. Di chi si tratta, il motivo e chi ci sarà al posto suo.
La MotoGP torna nel primo fine settimana di agosto, e più per la precisione nel weekend compreso fra il 2 ed il 4 di agosto. La prossima tappa del motomondiale sarà a Silverstone per il GP di Gran Bretagna. In classifica piloti è tutta una lotta tra Italia e Spagna, con la Ducati a spadroneggiare invece nella classifica Costruttori, tra il suo team principale e le marche satelliti.
Vediamo infatti Pecco Bagnaia al primo posto, a bordo della sua Ducati Lenovo Team, con dieci punti di vantaggio sulla Ducati Prima Pramac Racing di Jorge Martin. A 166 punti, più staccato, c’è Marc Marquez sulla Ducati Gresini Racing MotoGP. E quarto è Enea Bastianini sull’altra Ducati Lenovo Team, a quota 155 punti. Più distanziati ci sono infine Maverick Vinales e Pedro Acosta, rispettivamente su Aprilia e KTM.
Fra tante certezze – tutti questi piloti scendono sempre in pista per vincere o quanto meno per occupare delle posizioni di rilievo ad ogni gran premio – spicca invece una assenza. È già confermato che, sul circuito del Regno Unito che di recente ha ospitato come da tradizione anche la Formula 1, mancherà un centauro.
La sua assenza è motivata da un infortunio alla mano subito un mese e mezzo fa. Dopo quell’episodio, il pilota in questione è stato costretto a convivere con un deficit che non gli ha consentito di potere fare affidamento sulla forma migliore.
Si prospettava la presenza, in qualità di wild card, dell’esperto Cal Crutchlow in sella ad una Yamaha M1. Invece il 38enne inglese non sarà della gara, e sempre per i postumi dell’infortunio avvenuto al Mugello a fine maggio. Al posto suo la casa giapponese si affiderà a Remy Gardner.
Quest’ultimo, 26enne australiano di Sydney, ha già fatto le veci di Alex Rins al Sachsenring nel GP di Germania che si è corso ad inizio mese. Gardner corre attualmente da titolare su una moto del team GYTR GRT Yamaha.
La sua prova sull’asfalto tedesco non era stata da ricordare, visto e considerato il piazzamento al terzultimo posto nello sprint e da penultimo invece al termine della gara della domenica. È bene comunque che ci sia una moto in più, perché potrà servire agli ingegneri della Yamaha per raccogliere dati preziosi.
Lo sviluppo della moto passa anche da qui, per l’inserimento di futuri pacchetti di aggiornamento. Da par suo Gardner è in cerca di rivalsa dopo che la KTM lo lasciò a piedi due anni fa, togliendogli la moto del team Tech3 a conclusione di una stagione modestissima.
Gardner era approdato alla scuderia austriaca da campione del mondo 2021 della Moto2. Dal 2023 corre nel WorldSPK (dove c’è anche Andrea Iannone) in sella ad una GYTR GRT Yamaha. Intanto è notizia di ieri una importante variazione del calendario della MotoGP a stagione in corso.
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