Quanti chili perde un pilota di MotoGP dopo una gara? Tanti, e vale lo stesso anche per quanto riguarda la Formula 1. Centauri e piloti sono chiamati anche alla misurazione del loro peso, sia prima che dopo un appuntamento in pista. La cosa serve per avere un quadro già a suo modo esaustivo di quelle che sono le condizioni di salute degli sportivi coinvolti.
E per quanto riguarda più nello specifico il mondo delle due ruote nella sua classe regina, è necessario che gli atleti si facciano trovare pronti. Per questo motivo devono seguire una dieta rigorosa, fatta di pochissime eccezioni al mese con cui potere soddisfare le loro voglie a tavola.
A tutto ciò poi è importante alternare un allenamento continuo. È fondamentale che abbia luogo la assimilazione di proteine e di sali minerali, con anche tanta acqua e tanti liquidi buoni assunti ogni giorno. In media lo sforzo fatto porta i piloti del motomondiale a bruciare tante calorie ed a perdere dei chili.
A seconda delle condizioni climatiche del Paese ospitante quel GP di turno poi, è possibile anche che lo smaltimento di chili risulti essere ben più largo. Colpa del possibile eccessivo caldo, della tanta umidità e dell’effetto sauna che si viene a creare all’interno della tuta.
Quanti chili perde un pilota di MotoGP in gara, la risposta
Ebbene, il fatto di essere sottoposti ad una grande sudorazione fa si che il weekend di gara, tra prove, qualifiche e corsa vera e propria, porti ad una perdita di 3 chili in media. Il consumo medio di calorie ammonta a 1500 kcal. E c’è anche un grosso sforzo al quale viene sottoposto il cuore.
Le grosse e frequenti accelerazioni poi comportano anche un amplificarsi della forza G. Maggiore è la velocità e maggiore è anche la forza di gravità che esercita sul corpo del pilota, e che si fa sentire in particolare su parti sensibili come il collo.
Ed ovviamente è molto importante che un pilota sia sempre in forma perfetta e mai in sovrappeso. I chili in eccesso possono gravare in maniera negativa sulle prestazioni generali della moto e fare da zavorra. Al contempo però occorre una forza fisica non indifferente per riuscire a condurre la due ruote ed a girare a certe velocità.
Per finire basti citare tracciati come quello della Malesia (dove si correrà nel fine settimana del 1°-3 novembre prossimo) che in Formula 1 comportava un dimagrimento di anche 6 chili dopo la corsa, a causa dei liquidi in eccesso smaltiti. E che anche in MotoGP e nelle altre classi del motomondiale porta i piloti a subire la stessa cosa.