Dani Pedrosa è senza parole per quanto fatto da Marc Marquez adesso. La disamina fatta dal primo sul suo connazionale lascia esterrefatti.
Daniel Pedrosa e Marc Marquez, i due spagnoli hanno condiviso lo stesso sedile in Honda, ormai diverso tempo fa. In quel periodo nel quale Pedrosa e Marquez furono compagni di squadra, quest’ultimo vinse cinque dei suoi sei titoli mondiali.
Poi c’è stato un periodo nerissimo per Marc, per colpa della frattura al metacarpo. Questo infortunio condizionò il suo andamento nella scorsa stagione, portandolo a saltare diversi gran premi. Anche per questo, alla fine, c’è stato il divorzio tra Marquez e la Honda dopo undici anni vissuti insieme con tanti titoli vinti.
Ma il 31 Marc Marquez non rimarrà a piedi. Il centauro di Cervera ha subito trovato un ingaggio, e decisamente il più prestigioso possibile. Lui infatti correrà sulla Ducati ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia, ed al posto di Enea Bastianini, che andrà invece in KTM. Bastianini ritorna nella scuderia austriaca a distanza di undici anni ed avrà Maverick Viñales come compagno di scuderia nel team satellite Tech 3.
Lasciare la Honda per trovare persino di meglio – ad oggi il confronto tra la casa di Tokyo e quella di Borgo Panigale non regge – è un qualcosa che ha stupito affatto Daniel Pedrosa. Il collaudatore della KTM fa riferimento al proposito di ritiro fatto da Marquez ad Assen, poi subito dopo è arrivato l’annuncio dell’accordo tra lui e la Ducati.
Pedrosa su Marquez: “Pur di vincere…”
Quello che più lascia a bocca aperta però è il fatto che Marc Marquez sia riuscito quasi senza sforzo ad ottenere un posto di prestigio sulla Ducati ufficiale. Cosa che invece non è riuscita a Jorge Martin, che pure lo avrebbe meritato e che, da tempo, si è fatto in quattro per raggiungere tale scopo.
Invece il suo futuro sarà sulla Aprilia ufficiale al posto del connazionale Aleix Espargaró. Tutto ciò, secondo Pedrosa, non può essere altro che frutto di un lavoro fatto di strategie, di influenze importanti e di buoni uffici. “Non è da tutti passare in così poco tempo da una moto ufficiale all’altra, specie se la nuova destinazione è la due ruote migliore in assoluto”.
L’ultimo a riuscire in ciò fu, manco a dirlo, Valentino Rossi. Il Dottore muoveva da solo una macchina ultramilionaria in termini di brand e di sponsor e poteva manipolare il mercato in base alle proprie esigenze. Ed anche in questo caso Pedrosa trova delle differenze.
“Valentino agiva comunque con passione, con empatia verso il marchio. Ma anche verso i meccanici con i quali ha lavorato per anni. Marquez invece agisce per il proprio interesse badando al sodo, come è giusto che sia. Lui vuole vincere ed è sua intenzione riuscirci il prima possibile, sacrificando questi rapporti”.