Il grande circus della MotoGP potrebbe perdere un suo volto presente da tempo. Colpa di una difficile situazione che si è venuta a creare.
La MotoGp ha trovato, nel corso degli anni, diversi volti caratteristici e che hanno fatto da vere e proprie icone viventi nel corso degli anni. Basti pensare all’inarrivabile Valentino Rossi, ma anche ad altri che con il pesarese hanno sgomitato in pista (ed anche fuori) come Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
Ora tengono banco le dichiarazioni di un pilota, il cui scopo è quello di cercare di smuovere le acque in seno alla sua scuderia attuale. Non a caso il diretto interessato fa diversi nomi in proposito, e si chiede come mai la situazione abbia assunto questa piega.
“Me ne andrò se le cose non dovessero cambiare” è il sunto delle parole di questo centauro. C’è da registrare però il sostegno del suo team principal, anche se le parole sono un conto ed i fatti un altro. Il pilota si è stufato di fare da sparring partner ed ora lo ha ribadito in maniera netta.
Gli equilibri interni in un team sono molto importanti, in certi momenti persino più di quella che è la effettiva competitività in pista. E se viene a mancare la serenità per fare bene, allora è più che doveroso intervenire per cercare di migliorare le cose.
Le dichiarazioni del pilota: “Via dalla MotoGP se le cose non cambiano”
La squadra interessata è la LCR-Honda, ed è Taka Nakagami ad avere alzato la voce adesso. Il 32enne giapponese è stufo di stazionare sempre sul fondo della griglia e pretende un miglioramento della sua Honda RC213V. Lucio Cecchinello lo ha elogiato, desiderando che il nipponico resti in squadra.
Cosa però molto difficile, in caso di mancati cambiamenti in meglio. Sono state in particolare le ultime due gare corse, rispettivamente in Olanda ed in Germania, a far maturare in Nakagami questo suo desiderio di cambiamento. Nessuno vuole andare in pista tanto per farlo, ed il centauro di Chiba desidera quanto meno avere la possibilità di fare più punti.
Un fattore ulteriore di perplessità nutrito da Nakagami è dato dal fatto che i vari Mir, Marini e Zarco non stanno mostrando un andamento migliore del suo. Come tempi in pista sono tutti e quattro vicini, eppure i suoi compagni di squadra non mostrano tutta questa insofferenza.
Per lui la situazione è frustrante e comunque non dipende da Nakagami ma proprio dalla moto non sufficientemente all’altezza. La Honda RC213V langue in questa situazione da diverse stagioni e nonostante l’introduzione di aggiornamenti ed introduzioni, i risultati non arrivano.
Nakagami non esita a parlare di situazione “peggiorata” e tutto ciò lo ha portato ora a dovere fare delle valutazioni in vista della prossima stagione. Lui potrebbe decidere di lasciare la squadra di Lucio Cecchinello, anche perché comunque ha 32 anni e deve pensare al proprio futuro.
È volontà del pilota asiatico volere restare almeno per un’altra stagione, ma solo se ci fossero delle basi più solide. Di partire sempre in coda ad ogni gran premio non gli va più.