È Max Verstappen che mostra un minimo di preoccupazione per la prima volta in quattro anni. La sua Red Bull fa più fatica e lui ora dice tutto quanto.
Max Verstappen sta primeggiando ma non dominando questo mondiale di Formula 1, a differenza degli ultimi tre che si sono conclusi con la vittoria sua e della Red Bull. È vero che l’olandese ha vinto sette dei dodici gran premi fin qui disputati. Ma la vittoria gli manca da due gare e nel frattempo i rivali avanzano.
La McLaren e la Mercedes si sono fatte arrembanti, con quest’ultima in particolare che ha portato al primo posto i propri piloti uno per volta rispettivamente in Austria e nel Regno Unito. Russel e Hamilton gongolano, anche se restano distanziati di molto da Max Verstappen.
Il cui vero rivale ad oggi è da considerare in Lando Norris. Il giovane inglese della McLaren avrebbe potuto racimolare persino un distacco inferiore da Verstappen, se quest’ultimo non lo avesse mandato fuori allo Spielberg. Per una manovra che ha portato il 24enne di Bristol a parlare di “amicizia in pericolo” con l’attuale campione del mondo.
Fatto sta che il predominio di Verstappen e della sua Red Bull non è più così saldo come in passato. Sciocca la Ferrari a non approfittarne: il Cavallino rampante, con una vettura più affidabile, avrebbe potuto sicuramene dire la sua quest’anno. Invece Carlos Sainz e Charles Leclerc devono navigare a vista in ogni gran premio. Ma neppure Verstappen è contento.
Il 26enne olandese critica le scelte recenti fatte sulla sua RB20. E se non fosse stato proprio per Verstappen, che è uno che al volante fa la differenza in quello che è lo scenario contemporaneo della Formula 1, forse di punti la Red Bull in classifica Costruttori ne avrebbe anche di meno.
Il pilota ammette che ad inizio stagione il feeling con la sua monoposto era migliore. La guida gli sembrava più fluida e naturale. Le più recenti modifiche, in particolare quelle introdotte da giugno in poi, non hanno migliorato le cose, tutt’altro. In più, la concorrenza si è fatta più vicina.
Quindi Verstappen afferma candidamente che McLaren e Mercedes hanno svolto un lavoro migliore, di recente. Sono loro ad avere compiuto i progressi maggiori, con la Red Bull che invece sta facendo più fatica. Ma il campione del mondo in carica si mostra fiducioso su quello che sarà il lavoro della sua squadra.
E tutto ciò al netto di alcune difficoltà, come il poco tempo a disposizione da potere spendere in galleria del vento. Intanto per Verstappen si parla di un futuro lontano dalla Red Bull. La scuderia di Milton Keynes avrebbe anche un sostituto altrettanto illustre, in caso di addio del suo top man.
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