Non è stato affatto facile per Carlos Sainz apprendere di essere stato scaricato dalla Ferrari. Lui svela qual è stata la sua reazione subito dopo l’annuncio del legame della Rossa con Hamilton.
Carlos Sainz e la Ferrari, a fine anno finirà tutto. Il pilota spagnolo aveva appreso con grande sbigottimento la notizia che la Rossa si era legata in via ufficiale a Lewis Hamilton per la prossima stagione di Formula 1. Nel corso dello scorso inverno, il primo giorno di febbraio, venne divulgata la notizia.
E venne anche specificato come il sette volte campione del mondo di F1 avrebbe avuto come compagno di scuderia Charles Leclerc. Questo vuol dire che non ci sarebbe stato posto per Carlos Sainz in Ferrari. Nonostante tutto, il 29enne figlio d’arte si è sempre comportato con grande professionalità.
Non a caso l’iberico viene subito dietro a Leclerc nella classifica piloti. L’andamento dei due è praticamente lo stesso e c’è da pensare comunque che a Maranello non deve essere stato semplice prendere la scelta di tagliare Sainz per l’anno che verrà. Di contro, Leclerc ha firmato un rinnovo pluriennale e la Rossa dovrà gestire una coabitazione tra quest’ultimo e Hamilton che si preannuncia decisamente niente male.
Ovviamente Sainz non è rimasto affatto contento di questa situazione. Ma tutto questo fa parte del suo lavoro. Il buon Carlos ha parlato al quotidiano “La Repubblica” di quelle che sono state le sensazioni avvertite quando la Ferrari aveva annunciato di avere siglato un biennale con Hamilton.
Carlos Sainz e la Ferrari, la promessa dello spagnolo
Al netto di una vettura dall’andamento anche quest’anno decisamente incostante, Sainz – come anche Leclerc – sta facendo il massimo possibile. Lui svela di essere rimasto sorpreso, e subito dopo ha provato delusione. Giustamente Sainz si è sentito non apprezzato come avrebbe voluto.
“Alla Ferrari penso di avere dato, e sono consapevole di avere anche ricevuto molto”. I primi anni del 2024 hanno portato nel 29enne di Madrid sensazioni molto contrastanti. Lui stesso non nasconde di avere avvertito dello smarrimento. Di certo non si aspettava di essere lasciato a piedi così, all’improvviso.
L’accordo tra la Ferrari e Hamilton poi non è giunto di certo dall’oggi al domani. Prima della fumata bianca sono stati necessari mesi di trattative, con il discorso iniziato nel 2023. Mettetevi nei panni di Sainz quindi. Nonostante la delusione più che giustificabile, il numero 55 del Cavallino rampante ha cercato di catalizzare tutte queste sensazioni negative per ottenere ulteriori stimoli.
Lasciare un buon ricordo di sé, e magari anche dei rimpianti, sarà la cosa migliore che Sainz potrà fare. Lui non serba rancore e ricorda con piacere le sue tre vittorie in Formula 1, tutte quante giunte proprio al volante di una Ferrari. E ribadisce come farà il massimo fino all’ultimo suo giorno di permanenza in rosso, specificando come il fatto di avere corso per la scuderia italiana rappresenterà per sempre un motivo di vanto.
