Al termine delle qualifiche di Budapest, Max Verstappen non è riuscito a nascondere la frustrazione, lamentandosi con il team.
Non è riuscito a nascondere la frustrazione accumulata durante le qualifiche del Gran Premio di Ungheria, il pilota Red Bull Max Verstappen, il quale era partito con grande ottimismo, per poi riscontrare dei problemi. E pensare che la scuderia, dopo le prove extra per sperimentare il nuovo pacchetto, doveva ritornare in gran forma, e invece a Verstappen è stata soffiata la pole position.
Questo pomeriggio, in prima posizione troveremo le McLaren, per una prima fila inedita, con Lando Norris e Oscar Piastri davanti alla Red Bull del campione del mondo. La sensazione, comunque, è che il pilota olandese tenterà subito il sorpasso, anche perché l’Hungaroring è un circuito difficile, pieno di curve, dopo superare è impresa ardua.
Verstappen si sfoga, non contento della sua vettura, e se la prende con il team
Lo aveva definito una tappa cruciale, il GP di Ungheria, perché lo avrebbe lanciato dritto verso il trionfo del mondiale, ma ora Verstappen sfoga tutta la sua frustrazione, dopo il terzo posto nelle qualifiche ufficiali. E pensare che Red Bull si presenta oggi con il nuovo importante pacchetto tecnico, per risolvere alcune problematiche che nelle ultime gare erano state evidenziate.
Si tratta della versione RB20 aggiornata, eppure i problemi continuano a essere palesi. Se la McLaren sta migliorando a vista d’occhio, di gara in gara, avvicinandosi sempre più alla Ferrari e battendosi per il secondo posto, la Red Bull sta perdendo colpi. È lo stesso Max Verstappen a lamentarsi, visto che si aspettava molto di più dagli aggiornamenti alla sua vettura.
“Abbiamo apportato degli aggiornamenti, ma non è ancora abbastanza, per questo sono frustrato. Speravo di fare di più. Nelle gare scorse siamo stati battuti a livello di passo. Gli aggiornamenti funzionano, ma non reggono il passo che speravamo”, ha dichiarato l’olandese. Il fatto è che Red Bull presenta due problemi in particolare.
I problemi evidenti in Red Bull, non risolti neanche con il nuovo pacchetto tecnico
La RB20 presenta uno sbilanciamento, evidente soprattutto in curva, quando la vettura sfiora i cordoli, inoltre le gomme hanno un’usura più veloce. Tutto ciò fa perdere secondi preziosi e il team è impegnato ogni giorno per trovare il setup giusto per la pista. Nonostante gli aggiornamenti, le Red Bull soffrono, e si ha la sensazione di aver fatto un passo indietro invece che avanti, favorendo le altre scuderie.
“Quest’anno ho la sensazione di essere al limite rispetto all’anno scorso. I miei giri sono stati buoni, però…”, inoltre bisogna considerare che se Verstappen riesce comunque a cavarsela, il compagno Perez sta affrontando un periodo difficile, con gare che lo stanno facendo retrocedere in classifica. Red Bull, Perez sostituito durante la pausa estiva? Chi potrebbe prendere il suo posto: la clamorosa indiscrezione.
“La nostra auto è difficile da guidare, la McLaren occupa la prima fila, ha una macchina davvero forte. Abbiamo provato molte cose questa settimana, ma non credo questo possa fare la differenza rispetto alle McLaren in termini di velocità”. Formula 1, l’omaggio a Senna degli organizzatori del GP di Ungheria: come cambia il circuito.
Infine, la stoccata finale del pilota nei confronti del suo team, “Non cerco scuse, sono sempre realista in queste cose, ma la squadra non è tutta sulla stessa lunghezza d’onda. Penso che alcune persone debbano svegliarsi, non c’è bisogno di entrare nei dettagli. Non sono contendo di come stanno andando le cose al momento. Sto pensando al mondiale”.