Il prossimo 28 luglio si correrà il Gran premio di Spa, in Belgio: la Red Bull torna al vecchio assetto della RB20 adottato da Perez.
Negli ultimi giorni si è parlato tantissimo dell’assetto problematico delle Red Bull. La scuderia austriaca e con sede a Milton Keynes, in UK, sta cercando di risolvere alcuni problemi evidenziati dai nuovi modelli, cercando di comparare i nuovi assetti con quelli di qualche anno fa, e con i relativi pacchetti tecnici. La scuderia sta tentando di tutto per ritornare in forma, dopo un periodo di criticità.
Lo stesso periodo di criticità è stato evidenziato dal pilota Max Verstappen, il quale, in una recente intervista, ha espresso la sua frustrazione per i passi indietro compiuti dalla sua vettura, prendendosela persino con il suo team per le scelte errate. Dunque, in vista del Gran premio del Belgio, la Red Bull sta pensando di adottare un’altra strategia.
La strategia che Red Bull utilizzerà per il Gran Premio del Belgio: ritorna il bazooka
Sul circuito di Spa Francorchamps rivedremo le due RB20 dotate di bazooka, ossia la vecchia configurazione del 2020, ritenuta migliore e più affidabile di quella introdotta per Verstappen. La nuova versione introdotta nello scorso GP di Ungheria, adottata da Verstappen, per il momento viene lasciata in stand by. Pierre Waché, il direttore tecnico della squadra, sottolinea le modifiche per la prossima corsa.
Sul circuito belga conta l’efficienza aerodinamica e meno il carico, dunque, la configurazione per le due monoposto sarà quella adottata da Sergio Perez. Si tenta di tutto pur di non perdere punti, anche perché la Red Bull sembra stia perdendo colpi. Nel frattempo, la McLaren è sempre più agguerrita e che domenica scorsa ha soffiato il secondo posto alla Ferrari.
In Ungheria, sul circuito dell’Hungaroring, quest’anno trasformato in omaggio ad Ayrton Senna per i 30 anni dalla scomparsa, hanno trionfato le due McLaren, con Piastri e Norris al primo e secondo posto. Terzo posto per Hamilton su Mercedes. Quarto Lecrerc su Ferrari e Verstappen soltanto quinto. Nella classifica piloti, l’olandese resta primo, seguito da Lando Norris.
Red Bull torna al vecchio assetto dopo gli aggiornamenti visti in Ungheria
Anche per quanto riguarda la classifica costruttori la Red Bull resta salda al primo posto, seguita ora da McLaren, la quale ha scavalcato il Cavallino. Verstappen, nelle ultime dichiarazioni, ha espresso grande preoccupazione e grande delusione per l’andamento del mondiale: “Speravo di fare di più con gli aggiornamenti, ma non è ancora abbastanza. Sono frustrato”.
Sui tracciati veloci, la Red Bull dovrà recuperare il modello RB20 con bazooka, a differenza dei tracciati meno veloci e pieni di curve con quello di Ungheria. Dunque, la vecchia configurazione agevolerà le vetture al prossimo Gran Premio. Insomma, la scuderia non sa dove andare a parare, e tenta tutte le carte che ha a disposizione.
Il bazooka, posto nella parte superiore della vettura, assicura più spinta verticale e migliora il raffreddamento dei componenti della power unit, ma la vecchia versione che guida Sergio Perez, privo di tali aggiornamenti, sembra essere più efficiente. La scuderia di Christian Horner tenta di reagire al periodo negativo. Arriva l’erede di Max Verstappen: la Red Bull lo ha annunciato.
Nonostante gli aggiornamenti, i progressi sono pochi, ciò rende l’atmosfera nei box rovente e carica di tensione. Se la RB19 non aveva più margini di sviluppo, la RB20 è in continua evoluzione, tanto che nell’ultimo weekend, le due vetture hanno sperimentato ben quattro configurazioni di ala anteriore. Red Bull, pazzesca indiscrezione: due macchine diverse fino al termine della stagione, i dettagli.