Grossi cambiamenti l’anno prossimo: la MotoGP vedrà un divorzio storico con tanto di nuovo inizio per un team del motomondiale: cambia tutto, piloti compresi.
Il Team Pramac si accasa con Yamaha dopo avere comunicato la separazione dalla Ducati. Per la storica squadra è una svolta che arriva a distanza di 19 anni. E ci saranno dei cambiamenti che riguarderanno anche il parco piloti. Tutte queste variazioni riguarderanno la prossima stagione.
La casa giapponese ha intenzione di riscattarsi dopo le ultime stagioni, alquanto deludenti sul piano dei risultati. Per quanto riguarda Pramac, il sodalizio con la Rossa di Borgo Panigale si è interrotto per una diversità di vedute in fatto di prospettive. Il team principal Paolo Campinoti ha confermato come non ci fosse convergenza di progettualità già per l’immediato futuro.
Con Yamaha ora il Team Pramac potrà godere della possibilità di potere essere considerato team factory. L’accordo con l’azienda giapponese avrà una validità pluriennale. A far maturare questa decisione a Campinoti sono state “le recenti scelte di Ducati, a cui siamo comunque molto grati” per tutti gli anni belli vissuti insieme. Abbiamo progetti diversi”.
La Pramac non ha condiviso ad esempio la scelta di Ducati di non puntare su Jorge Martin né di favorirne la permanenza alla squadra di Campinoti. Lo spagnolo ha già annunciato di essersi legato alla Aprilia. L’avvenire ora è altrove, con nuovi motori, nuove scocche e nuovi piloti.
Pramac Yamaha, chi ci sarà in sella nel 2025
Il prescelto al quale affidare la moto che verrà di Pramac è Miguel Oliveira, ora alla Aprilia Trackhouse Racing. Presto dovrebbe essere annunciata la stipula di un accordo sulla base di due anni. La scelta del portoghese non è casuale: il 29enne centauro lusitano è apprezzato anche per sapere essere molto prezioso in sede di collaudo e di test.
Con lui la moto potrà migliorare più in fretta ed il confronto con ingegneri e tecnici potrebbe risultare più proficuo. Ora più che mai la Yamaha ha bisogno di curare al massimo ogni aspetto, visto che dal 2025 monterà sulle proprie moto un motore V4.
E per Miguel questa del suo arrivo in Yamaha sarà una buona occasione per riscattarsi, dopo due annate non positive caratterizzate da fin troppo problemi fisici. Ad un certo punto sembrava che lui potesse compiere il salto dal team satellite dell’Aprilia alla squadra titolare, ma così non è stato.
Complice anche le sue recenti, buone prestazioni, la Yamaha ha posato gli occhi su di lui proponendogli un biennale le cui cifre non sono state rivelate. Molto probabilmente però si parla di almeno il doppio rispetto all’attuale ingaggio in Aprilia di circa 650mila euro a stagione più bonus vari.
Ad affiancare Oliveira alla Pramac Yamaha potrebbe essere l’outsider Tony Arbolino dalla Moto 2. Concorrenti del nostro connazionale per avere la seconda sella della moto nipponica sono i vari Garcia, Lopez e Roberts. Nella vita privata Miguel Oliveira ha sposato la sorellastra, facendo parlare molto per questo motivo in patria.