F1, la Commissione si è riunita per discutere sulle novità previste nei prossimi anni. Cambia il sistema dei punti assegnati? La decisione..
Il Mondiale di Formula 1 2024 sta facendo impazzire proprio tutti: ci sono stati già diversi vincitori. Tra i piloti dei top team, soltanto Sergio Perez non ha ancora trionfato in stagione. Lewis Hamilton, a distanza di due anni, ha riassaporato il sapore della vittoria dominando a Silverstone in condizioni miste. I due giovani rampolli della McLaren, invece, stanno cominciando a guidare perfettamente la formidabile macchina che hanno e stanno quindi raccogliendo tantissimi punti. Max, invece, è sempre il solito e soprattutto nelle prime gare ha raccolto un bottino super per volare in testa alla classifica e staccare i rivali.
Nonostante i disastri legati agli aggiornamenti, la Ferrari ha già gioito due volte in questa disgraziata annata: Charles Leclerc ha vinto nella sua Montecarlo mentre Sergio Perez ha vinto in Australia. Nonostante un presente ancora tutto da scrivere, la Federazione sta già lavorando per i prossimi anni. Tutti sanno che dal 2026 cambierà proprio il regolamento tecnico: dopo l’ultimo cambiamento arrivato nel 2022, gli appassionati sanno benissimo che potrebbero mutare i valori di forza. Ma non è finita qui: la Commissione sta valutando anche diverse ipotesi. C’è chi vuole rilanciare in Formula 1 il sistema dei punti adottato in MotoGP: un paio di giorni fa, è arrivata la decisione che ha sorpreso proprio tutti.
Formula 1, cambia il sistema dei punti? Arriva la decisione della Commissione
La Formula 1 stava studiando l’ennesimo cambiamento epocale, introducendo il sistema dei punti utilizzato in MotoGP (il quindicesimo in classifica guadagna 1 punto). Dopo la riunione con tutti i vertici, la Commissione ha deciso però di non cambiare tale sistema e di lasciare quindi quello in corso.
Il primo classificato continuerà a guadagnare 25 punti, mentre il secondo porta a casa 18 punti. 1 punticino, invece, per il decimo classificato, con gli altri dieci che restano a bocca asciutta. Nessun stravolgimento quindi: resta lo stesso sistema, con il punto addizionale per il pilota che fa registrare il giro veloce (se presente in top ten). Ricordiamo che dal 1991 al 2009, il primo classificato conquistava appena 10 punti. Il sistema era alquanto diverso, con i punti assegnati soltanto ai primi sei (ai primi otto dal 2003 al 2009). Dopo la riunione, è stato però svelata una grossa novità: ci saranno nove giorni di test nel 2026 per testare le nuove vetture (qui per leggere tutte le novità su Sergio Perez).