Mercato a due ruote in fermento, non solo per i piloti ma anche per le figure di riferimento all’interno dei box. C’è un cambio di team significativo.
In MotoGP ci sono stati degli annunci clamorosi in vista della prossima stagione. I cambi di sella resi noti a giugno hanno destato grande scalpore. In particolare l’addio di Jorge Martin alla Ducati per andare in Aprilia, quello di Enea Bastianini che pure lascerà la moto di Borgo Panigale per fare ritorno in KTM dopo dieci anni e soprattutto, l’approdo sulla Rossa emiliana di Marc Marquez.
Lo spagnolo sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia. Ma sarebbe più proprio dire che sarà il primo rivale del due volte (si spera tre volte, a fine anno) campione in carica della MotoGP. Marquez in Ducati sarà anche il pilota più pagato di tutti. E percepirà anche molto di più rispetto allo stesso Bagnaia. Poi c’è stato anche il divorzio fra il team Pramac e la Ducati stessa.
Questa separazione è arrivata dopo ben diciannove anni di connubio. La squadra italiana esordì in MotoGP nel 2002 con i motori Honda, passando poi al costruttore italiano nel 2005. E da lì questa relazione sportiva molto proficua non si è mai interrotta, fino a pochi giorni fa, quando è giunto l’annuncio dell’addio.
Ma non è mica finita qui. Ci sono stati anche altri addi ed altri cambi di scuderia. Ed a fare rumore sono pure gli spostamenti che avvengono da un garage all’altro.
MotoGP, si infiamma il mercato: addio alla KTM
C’è una figura molto importante che ha lasciato la KTM per approdare alla Honda di Luca Marini. Il team Repsol Honda accoglierà, a partire dalla prossima stagione, l’esperto Christian Pupulin.
Da responsabile tecnico di Jack Miller, Pupulin diventerà il nuovo caposquadra del fratellastro di Valentino Rossi in Honda. E prenderà il posto di Giacomo Guidotti, che nella scuderia dell’Ala dorata si trovava sin dal 2017. Christian Pupulin verrà presumibilmente sostituito alla KTM da Alberto Giriguola.
Christian Pupulin verrà presumibilmente sostituito alla KTM da Alberto Giribuola. Anche questi cambiamenti alla fine sono utili per far fare la differenza all’una ed all’altra squadra. Quel che ancora non è certa è la figura di referente che avrà il compito di occuparsi di Jorge Martin in Aprilia.
La casa di Noale dovrebbe affidarsi a Davide Romagnoli, che lo seguirebbe così dalla Pramac. Tra l’altro la rottura tra quest’ultima e la Ducati sarebbe sorta anche per la decisione da parte delle alte sfere di Borgo Panigale di non prendere in considerazione lo stesso Jorge Martin al posto di Enea Bastianini.
