Jorge Lorenzo, i motivi del suo ritiro: c’è un vero dramma dietro la sua decisione

Jorge Lorenzo, nel corso di alcune interessanti interviste, ha parlato anche del suo ritiro: ecco perché ha appeso il casco al chiodo.

Nel corso della storia della MotoGP, ci sono stati nella classe regina una serie incredibile di campioni. Tutti ricordano ovviamente Valentino Rossi: il Dottore ha avuto il merito di regalare alla disciplina una popolarità senza precedenti. Nei primi anni del Duemila, il nativo di Tavullia non aveva praticamente rivali: anche cambiando moto, passando dalla formidabile Honda alla Yamaha, il pesarese riuscì a vincere il titolo al primo colpo lasciando tutti senza parole (a proposito, sapete quante Ferrari ha in garage?).

Al giorno d’oggi, si parla tantissimo di Marc Marquez: prima dei terribili infortuni, lo spagnolo non aveva praticamente rivali. La sua forza e il suo modo di guidare sono stati un qualcosa di indimenticabile: gli otto titoli mondiali rappresentano sicuramente un grandissimo risultato (almeno fin qui). Tra i due fenomeni, c’è stato un altro campionissimo capace di vincere ben 5 titoli Mondiali (e di conquistare 68 gare  e 152 podi in 296 gare complessive): stiamo parlando di Jorge Lorenzo. Nonostante il passaggio in Ducati e l’arrivo in Honda nel 2019, il nativo di Palma di Maiorca ha deciso di appendere il casco al chiodo molto presto. Il pilota firmò un biennale da 8 milioni di euro con il team giapponese e divenne compagno di Marquez. Nella stagione, tuttavia, saltò i Gran Premi di Olanda, Germania, Repubblica Ceca e Austria a causa di un pesante infortunio. In occasione del Gran Premio Di Valencia, Lorenzo decise di annunciare al mondo il suo ritiro. Ma quali sono state le reali motivazioni?

Jorge Lorenzo, perché si è ritirato così presto? I reali motivi del suo addio alle corse

Jorge Lorenzo motivi ritiro
Jorge Lorenzo su uno scooter – Motomondiale.it

Jorge era sicuramente una figura di spicco in MotoGP: il suo addio è stato un fulmine a ciel sereno che ha spezzato i cuori degli appassionati. Lo spagnolo, dopo il sofferto ritiro, ha svelato in più di un’occasione i motivi per cui decise di lasciare così presto. A Motorsprint, in particolare, ha aggiunto diversi dettagli interessanti.

La cosa peggiore che ci possa essere nella vita di un pilota sono gli infortuni ed i continui rischi a cui si è sottoposti. Il motivo per cui mi sono ritirato è proprio questo, è troppo pericoloso. Se ci fosse la possibilità di farsi meno male, sarei ancora in pista, senza dubbi, per cui ho preso questa decisione“, ha dichiarato Jorge Lorenzo. Drammatiche le sue parole: nel corso della lunga storia del motociclismo, diversi piloti hanno subito infortuni scioccanti mentre alcuni hanno addirittura perso la vita. Lo spagnolo, in ogni modo, dopo una stagione da collaudatore in Yamaha, è diventato opinionista per Dazn. Oggi, invece, è di nuovo attivo nel mondo delle corse ma guida auto.

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