Lascia le due ruote un nome presente da anni e che aveva raccolto tanti consenti. C’è un cambiamento di strategia che comporta questo taglio.
La prossima stagione di motociclismo si preannuncia come una di quelle che più stanno portando delle novità più eclatanti. Oltre ai vari spostamenti di piloti da un sedile all’altro, con cambiamenti di scuderie anche clamorosi, si segnalano degli addii con relativi nuovi inizi che pochi sarebbero stati in grado di immaginare.
Tra questi spicca senza alcuna ombra di dubbio la separazione annunciata dalle parti con tanto di comunicato fra il Team Prima Pramac Racing e la Ducati. Il sodalizio tra la squadra di corse con sede in provincia di Siena e la Rossa di Borgo andava avanti sin dal lontano 2005.
Dopo 19 anni si chiude quindi una lunga storia che aveva portato grandi soddisfazioni reciproche. Sembra che uno dei motivi di questo divorzio sportivo vadano individuati in una differenza di vedute sul futuro ma anche per quanto riguarda il presente.
Non avere considerato Jorge Martin come soluzione concreta per sostituire Enea Bastianini, che andrà via dalla Ducati titolare in direzione KTM, ha fatto storcere il naso alla Pramac. Ducati che ha preferito percorrere la più costosa pista che porterà Marc Marquez a vestirsi di rosso ed a fare da principale concorrente al suo compagno di squadra. Ma i cambiamenti riguardano anche le altre classi del motociclismo. Con un annunciato addio in Moto2.
Moto2, se ne va un nome noto
Premesso che in Ducati ci sarebbe già uno scontro in corso tra Bagnaia e Marquez, per quanto riguarda la Moto2, da parte di Pierer Mobility Group è giunto il ritiro di un marchio conosciuto nel mondo delle due ruote. E dopo avere tolto la presenza di GASGAS, adesso l’azienda austriaca – che gestisce i marchi KTM e non solo – ha fatto sapere che non farà più vedere neppure il nome di Husqvarna Factory Racing.
Si chiude dopo 9 anni la storia del marchio svedese, dopo il suo debutto in Moto3 risalente al 2014 con il team Ajo. C’erano stati poi dei cambi relativi alle scuderie di riferimento, con Laglisse a seguire ad Ajo nel 2015 e con una prima assenza durata quattro anni.
Successivamente era stato il Max Racing team a riproporre il nome di Husqvarna, infine era toccato al Team Intact GP dal 2022. Ma adesso non c’è più spazio per esso. Le intenzioni del Pierer Mobility Group sono quelle di concentrare gli investimenti su KTM, che è presente in maniera importante in MotoGP.
E che, come già detto, vedrà il ritorno di Enea Bastianini in sella dopo dieci anni, nella prossima stagione. Per quanto concerne GASGAS, la squadra sarà attiva in Moto3 con lo scopo di far crescere le giovani promesse. Husqvarna fuoriesce dalle competizioni in pista per spostarsi infine su quelle fuori strada.