Ritorna il confronto sempre aspro Hamilton Verstappen. Galeotto è stato il contatto eclatante tra i due in Ungheria. L’inglese pungola con sarcasmo il suo rivale.
Hamilton Verstappen come Senna Prost, Hunt Lauda o come lo stesso Hamilton con Nico Rosberg. Non è un mistero che tra i due plurivincitori del mondiale Piloti di Formula 1 non corra buon sangue. Da una parte c’è Lewis, che di campionati del mondo ne ha vinto ben sette. Dall’altra c’è Max, che ha istituito una egemonia che dura in maniera ininterrotta da tre anni.
Adesso la loro rivalità torna alla ribalta più che mai, dopo il contatto Hamilton Verstappen avvenuto sul circuito dell’Hungaroring nelle fasi finali del Gran Premio d’Ungheria. Non ci sono state conseguenze per fortuna, nonostante la Red Bull di Max si sia impennata.
Alla fine Hamilton ha concluso la propria gara al terzo posto, dietro alle due McLaren, mentre la prima guida della Red Bull si è piazzato in quinta posizione. E gli è andata bene, perché l’incidente è stato chiaramente tutta colpa sua. Ma la direzione di gara non ha sanzionato né lui né eventualmente Hamilton, che da par suo era in curva e stava seguendo la sua traiettoria naturale.
La cosa ha ovviamente contribuito ad esacerbare gli animi tra i due piloti, con Hamilton colpito in maniera forte ed evidente dal rivale. E con l’olandese che, da par suo, è ancora convinto di avere ragione. Adesso è proprio Lewis a dipingere un ritratto di certo non lusinghiero del campione del mondo in carica.
Hamilton Verstappen, l’inglese pungola l’olandese
Il britannico della Mercedes, che lascerà la casa di Stoccarda dopo dodici anni nel 2025 e dopo sei campionati del mondo di Formula 1 vinti sui sette in totale conseguiti in carriera, approderà alla Ferrari. Ed anche lì darà battaglia a Verstappen come sempre ha fatto da quando non è più riuscito a vincere.
In merito all’olandese, Hamilton parla di un atteggiamento negativo che il 26enne della Red Bull ha avuto con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase. “Di certo non è così che un campione del mondo dovrebbe comportarsi”.
Una battuta che Hamilton ha concesso ridendo. Ma facendo capire benissimo che puoi vincere tutti i titoli che vuoi, ma se non mostri umiltà e spirito di sacrificio non sei nessuno. Dopo il contatto senza conseguenze avvenuto sul tracciato dell’Ungheria non c’è stato nemmeno un confronto tra loro.
“Forse lui avrà qualcosa da dire, ma non abbiamo avuto il tempo di confrontarci”. Conoscendo Verstappen però è altamente probabile che la cosa verrà bellamente ignorata, sulla falsariga di quanto avvenuto qualche settimana prima con Norris della McLaren per via di un altro contatto avvenuto in Austria.
E che pure era stato in tutto e per tutto imputabile ad una piena responsabilità di Verstappen. In quell’occasione Max se l’è cavata mentre Norris aveva dovuto ritirarsi. Parlando del campione inglese e futuro ferrarista, in giro per il mondo lui ha sparsa una collezione di hyper cars e di gioielli d’epoca senza eguali.
