George Russell squalificato dopo la vittoria in Belgio: la reazione del pilota fa piangere tutti

Il pilota britannico George Russell è stato autore di una grande gara in Belgio, ma la squalifica pesa tantissimo sul suo morale.

Il pilota Mercedes George Russell
Il pilota Mercedes George Russell (Motomondiale.it)

È stato protagonista di una prestazione eccezionale, il pilota britannico George Russell, durante il Gran premio di Belgio. Sul circuito di Spa, il 26enne ha tagliato per primo il traguardo e la sua gara è stata da antologia, condotta in maniera egregia, grazie anche alla strategia adottata, che prevedeva una sola sosta ai box. F1 GP Belgio, George Russell squalificato: chi è il nuovo vincitore della gara.

Non solo la soddisfazione di condurre una corsa perfetta, ma anche di anticipare di mezzo secondo il compagno di squadra Lewis Hamilton. Russell ha spinto la sua scuderia ad adottare la tattica dell’unica sosta, una strategia rischiosa, ma che alla fine ha ripagato alla grande. Prima i festeggiamenti per la vittoria, poi l’amara sorpresa, con la squalifica da parte dei giudici.

GP di Belgio: la squalifica di George Russell è una doccia freccia, la frustrazione del pilota Mercedes

Il pilota britannico Russell
Il pilota britannico Russell (Motomondiale.it)

Il trionfo è durato soltanto un’ora e mezza, il tempo di festeggiare con il pubblico e poi con il team. Alla fine è arrivato il verdetto dei giudici di gara, i quali hanno preso la decisione di squalificare il pilota britannico per aver infranto un regolamento riguardante il peso della sua monoposto. La Mercedes W15 del pilota britannico, infatti, è stata trovata sottopeso.

1,5 kg in meno rispetto al peso consentito, che è di 798 kg. Alleggerendo l’auto, anche soltanto di 1,5 kg, Russell sarebbe stato avvantaggiato, andando più veloce degli altri. In Formula 1 contano i centesimi di secondo, perciò un peso più leggero, anche se di pochissimo, può cambiare nettamente la condizione della vettura. Mercedes, sai chi è il proprietario del team di F1? La risposta vi stupirà.

La squalifica è stata inevitabile, il team Mercedes non ha potuto fare altro che accettare il verdetto senza proteste. Tuttavia, per George Russell la delusione è stata cocente, tanto che il ragazzo ha affidato le sue riflessioni ai social. Sulla piattaforma X, il pilota ha scritto: “È straziante. Siamo stati trovati sottopeso di 1,5 kg e siamo stati squalificati. Sul circuito abbiamo dato tutto, sono orgoglioso di aver tagliato per primo il traguardo”.

Squalifica Mercedes, la vettura di Russell sottopeso: il team ammette l’errore

E poi, Russell ha aggiunto che “Arriveranno altre giornate così”, ottimista e ora anche desideroso di una rivincita per una vittoria che gli è stata sottratta. I giudici hanno pesato le auto dopo la gara, evidenziando il sottopeso della sua Mercedes. La problematica è emersa dopo che il carburante è stato prosciugato, mettendo in evidenza la violazione di peso. Chi è George Russell: stipendio, fidanzata, altezza e squadra del cuore.

Secondo l’articolo 4.1 del regolamento FIA Formula 1, il peso minimo di una monoposto deve essere di 798 kg senza carburante. La vettura è stata pesata sulla bilancia interna e su quella esterna, dando il risultato di 796,5 kg di peso. Il team Mercedes ha ammesso l’errore, dando la colpa alla riduzione quasi impercettibile delle gomme dovuta all’usura per via dell’unica sosta sul circuito. F1, la grande paura della Mercedes: ecco cosa teme Toto Wolff.

La Mercedes ha usato solo un set di gomme negli ultimi 34 giri, inevitabile l’usura delle gomme, anche se il direttore di scuderia Andrew Shovlin ha dichiarato che “è deludente non andarsene con una doppietta, specie dopo una gara incredibile di Lewis e di George. Una gara ben gestita, ma impareremo dall’errore. Prenderemo la pausa estiva con positività”. L’ultima violazione relativa al peso dell’auto risale al 2006.

Gestione cookie