Uno dei piloti della scuderia VR46 di Valentino Rossi rilascia delle dichiarazioni a sorpresa su quello che è il clima che vige all’interno del team di MotoGP.
La VR46 Riders Academy di Valentino Rossi rappresenta una felice realtà attiva ormai da diversi anni. Il campione di motociclismo, plurivincitore di tanti titoli mondiali nelle diverse classi, già durante il pieno dell’attività agonistica aveva dato vita alla sua accademia formativa per giovani piloti.
E di soddisfazioni ce ne sono state, nel corso del tempo. Con diversi nomi noti nel circus che hanno dato grandi soddisfazioni a Valentino Rossi.
Tra questi ci sono anche Luca Marini, che di Valentino Rossi è il fratellastro, e Franco Morbidelli. Ma non solo. Anche Fabio di Giannantonio fa parte del lotto. Il pilota Ducati, in forza al Team VR46, ha parlato di quella che è la sua esperienza sotto la sapiente egida del campione di Tavullia.
Il Team VR46 esiste, parallelamente alla Academy del “Dottore” che ha sede proprio a Tavullia, dal 2014. Oggi concorre in MotoGP ed annovera, tra i propri piloti, proprio Di Giannantonio.
Quello che più ha colpito il 25enne pilota di Roma è il clima che si respira al VR46 Racing. Non c’è cameratismo, c’è serietà ovviamente, ma in un clima leggero, dove di scherza sempre. E dove ci sono le condizioni ideali per crescere, per lavorare e per potere gradualmente alzare l’asticella delle ambizioni.
Per Di Giannantonio l’impatto nel VR46 Racing è stato sorprendente, in positivo. Lì il centauro ha riscoperto il piacere di stare in pista, come confermato ai colleghi di gpone.com. Alla recente Race of Champions, evento organizzato ogni anno dalla Ducati sul circuito di Misano Adriatico, Di Giannantonio si è molto divertito.
Come si fa ad entrare poi nella VR46 Riders Academy? Una vera e propria fucina di talenti che ha base proprio dove Valentino Rossi è nato e cresciuto a pane e motori. Il prezzo di ingresso come quota di iscrizione e di partecipazione è di quelli che lasciano a bocca aperta, ma in positivo.
A Tavullia si trova anche il garage privato di Valentino, all’interno del quale trovano posto decine e decine di veicoli. Da quelli con i quali Rossi ha fatto pratica sin da bambino, tra kart e motorini, a quelli acquistati nel corso del tempo, quando sono arrivati i primi introiti.
Lì si trovano delle Ferrari favolose, ma non solo. Ci sono tanti altri mezzi favolosi, personalizzati e che non sono alla portata di tutti. Ed a fare da custode ci pensa papà Graziano Rossi, a sua volta pilota professionista negli anni Settanta ed Ottanta.
Cosa guida Valentino Rossi lontano dalle piste? Un modello che riflette il suo lato più…
Gli accessori per motociclisti più utilizzati in Italia riflettono un mix di sicurezza, comfort e…
Yamaha T-Max e Honda SH si contendono il mercato degli scooter, ma qual è il…
Matteo Salvini e la passione che non ha mai nascosto al pubblico: un lato meno…
Le novità di EICMA 2024 celebrano il meglio del motociclismo: modelli iconici, innovazioni elettriche e…
Un viaggio nei record di Marc Marquez in MotoGP, dalle sue vittorie ai primati che…