Il terzo trimestre dell’anno è in piena maturazione e già si fanno i primi conti sull’andamento commerciale dell’esercizio. A partire dal mercato delle due ruote che, soprattutto nel segmento scooter, sta segnando qualche importante sorpresa. Vediamole insieme
Nel 2023 in Italia sono stati immatricolati poco meno di 340 mila scooter. Un numero enorme, segno certo, di una ripresa importante del settore dopo il brutto periodo di crisi economica dettati dalla pandemia da coronavirus covid-19, dal ritorno dell’inflazione e dello scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. In questo contesto la parte del leone la fanno le case di produzione non italiane.
Con la Honda che fa la parte del leone, con la Kymco che si piazza bene e con la Piaggio che con i classici Liberty e Beverly si difende. Il bilancio, più che positivo, della Honda è sospinto anche da un segmento particolare, quello degli scooter fuoristrada. Scooter off-roads che, posti accanto agli scooter urbani, hanno generato un ventaglio di offerte molto ampio. E come si evince dai numeri, molto apprezzato. La serie SH è ai primi tre posto e gli X-ADV hanno conquistano importanti fette di mercato.
KL un marchio italiano
Ma parlavamo di sorprese ed una sorpresa interessante arriva da un marchio outsider, un marchio italiano che si sta facendo strada con grinta e determinazione. Parliamo della KL Motorcycle, una casa della galassia Kawasaki che recentemente è stata acquistata dall’italianissima Pelpi International di Arosio centro di 5000 abitanti in Provincia di Como.
La KL si sta specializzando proprio nel settore degli scooter entry-level ed in quelli di medie dimensioni ed ha da poco messo sul mercato un oggetto, il Brera X, in versione 125 e 300 che promette di fare faville. Promette di fare faville perché progettato con lo scopo di essere un pericoloso concorrente delle case cinesi ma con un pedigree italiano ed un prezzo assolutamente concorrenziale.
KL Brera X 125: tutti i dettagli sul nuovo scooter off-road
Partiamo dalla base, la struttura. Il Brera X 125 è dotato di sospensioni rinforzate e con una forcella rovesciata per impieghi gravosi come quelli della strade urbane meno manutenute. Interessante anche il peso, 169 kg, un modello leggero per gli standard degli scooter di medie dimensioni.
Altro valore aggiunto è rappresentato dall’impianto frenante, composto da un disco da 240 mm nella parte anteriore e di uno da 220 in quella posteriore, dall’illuminazione, totalmente a LED e ABS a freno combinato. Nelle versioni pluriaccessoriate compaiono anche le maniglie riscaldate (con tre livelli), il parabrezza regolabile e un fendinebbia aggiuntivo. Ma il vero valore aggiunto è il prezzo, 3.650 euro il livello base
