Potrebbe sorgere presto un nuovo team di Formula 1, questa volta statunitense: sarebbe l’11esimo team del mondiale.
Gli Stati Uniti cercano di inserirsi nuovamente nel mondiale di Formula 1 e pensano alla fondazione di un nuovo team da portare in gara a partire dal 2026. Queste almeno sono le prime indiscrezioni. Sta per nascere una nuova scuderia da inserire nel Circus? Dopo Haas, la scuderia dell’imprenditore americano Gene Haas, che ha sede in UK, nella città di Banbury, gli USA sono alla ricerca di un nuovo progetto.
Andretti Global, scuderia automobilistica in coproprietà, fondata dall’ex pilota di Formula 1 Michael Andretti a Indianapolis, tenta da anni di entrare nella massima categoria. Nel 2021 aveva cercato di avviare una trattativa, poi saltata, con Sauber, per poi cercare di acquistare il team Williams, poi Renault, infine, la Cadillac, per dare vita alla sua prima scuderia di F1. Ma ora cosa sta succedendo?
Dagli Stati Uniti potrebbe arrivare in Formula 1 una nuova scuderia
Nonostante l’accordo con Cadillac, la FIA non ha ancora confermato l’entrata in scena dell’undicesimo team dal 2026. Partner Cadillac, fornitura di motori da parte di General Motors, Andretti le sta tentando tutte per approdare in Formula 1. Al di là della scuderia Andretti, nelle scorse ore l’ex team principal di Aston Martin e Alpine, Otmar Szafnauer, ha dichiarato di essere coinvolto in un nuovo entusiasmante progetto.
Il nuovo progetto consiste nella fondazione di una nuova scuderia statunitense. Non sono chiari molti dettagli e sulla carta non sia ha ancora nulla di concreto, ma Szafnauer, ingegnere di grande esperienza, allontanato lo scorso anno dal team Alpine, ha ammesso di essere stato contattato per prendere parte alla gestione di un nuovo team. Di cosa si occupa la Haas? Ecco cosa c’è dietro al team di F1.
Fondazione di un nuovo team, la Formula 1 potrebbe allargarsi nei prossimi anni
“Al momento ci sono dieci team, questi hanno già persone che ricoprono ruoli chiavi per lo sviluppo delle vetture. Non ci sono molte opportunità di entrare in queste squadre, ma c’è la possibilità di fondare l’undicesima o la dodicesima scuderia. Potrebbe essere interessante per me”. Insomma, le parole dell’ingegnere americano sono chiare.
Lo statunitense, di origine romena, ha già lavorato per squadre nord americane ed è rimasto in contatto con alcune di esse, le quali hanno i fondi necessari per la fondazione di un nuovo team di Formula 1. “Non si tratta di Andretti”, ha tenuto a chiarire Otmar, visto che da anni si parla della scuderia italoamericana in approdo in F1.
In questo periodo, il tecnico deve calcolare tutto, per poter portare nella massima categoria una nuova casa automobilistica. Nel 2026 potremmo avere addirittura due squadre in più rispetto ad oggi, per un mondiale ancora più competitivo. Tra le grandi scuderie potrebbe fare ritorno una vecchia conoscenza: F1, clamoroso ritorno di un team: spunta una proposta scioccante.