Anche i giganti possono fallire, la storica azienda di Pontedera ha fatto flop in diverse occasioni: gli insuccessi commerciali della Vespa.
Nel 1946, Corradino d’Ascanio brevettava una motocicletta, battezzandola Vespa, rivoluzionando il concetto di trasporto. Nell’Italia del dopoguerra, la Vespa rappresentava un futuro di libertà, di spensieratezza. Sin dalla sua messa in commercio, la Vespa, grazie anche alle forme simpatiche, si è ritagliato uno status preciso, diventando un’icona dell’italianità.
Se negli anni boom economico era la moto più venduta in Italia, ancora oggi, dopo decenni, resta lo scooter italiano più famoso di sempre, immortalato in tanti film, italiani e stranieri, e addirittura inserito in alcuni musei del motore e nei musei di arte contemporanea. La Vespa è il modello top dell’azienda Piaggio, e nel tempo è stato modernizzato, rifinito e ripensato, per adattarlo alle nuove generazioni.
I flop commerciali della Piaggio, Vespa sì, ma alcuni modelli sono stati dei fallimenti
Non tutti i modelli di Vespa hanno sbancato, anzi, alcuni sono stati dei veri flop commerciali. Dopo 30 anni di successo continuo, è negli anni Ottanta che la Piaggio ha toppato il primo modello. Intenzionata a rinnovare il concetto di scooter, l’azienda di Pontedera ha pensato di lanciare un nuovo modello aggiornato, chiamato semplicemente Cosa. La nuova versione della Vespa è l’ennesimo capolavoro: mai visto nulla di simile, è già la più ambita di tutte.
Lanciato nel 1987, Cosa era un modello che sfoggiava un ottimo cambio e una frenata integrale. Tuttavia, presentava anche un palese difetto, con l’EBC, che poi si è evoluto nel moderno ABS, che non funzionava correttamente. Inoltre, si poggiava su una struttura in plastica, davvero poco funzionale. Cosa non è mai decollata, facendo perdere all’azienda una montagna di soldi investiti.
I flop più clamorosi della Vespa Piaggio
Anche il modello T5, lanciato sempre negli anni Ottanta, non è andato bene. Questo modello di Vespa presentava rapporti a corsa corta, il cilindro in alluminio cromato, i freni a tamburo e un piccolo scudo di plastica sopra il manubrio. Nonostante la linea semplice, compatta, tipica da città, questa moto presentava troppe vibrazioni e consumava troppo. Vespa in offerta, il modello da collezione è a prezzo stracciato ora: è una vera occasione.
Un insuccesso clamoroso, e gli esemplari venduti sono stati pochissimi. Altro flop di Piaggio è stata la Vespa Elettrica, più recente, costruita nel 2017, pensata per un futuro più Green. Molto elegante, ma con un problema di base: le batterie agli ioni di litio erano troppo costose e offrivano un’autonomia di solo 90 km. La Elettrica non ha mai preso piede tra i motociclisti. Quanto costa una Vespa nuova? Ce n’è davvero per tutti.
Insomma, anche un gigante come Piaggio ha sbagliato, non si può sempre avere un riscontro positivo, specie dopo tanti anni dalla fondazione dell’azienda. Vespa approda nel futuro: l’ultimo restyling di Piaggio è da urlo, allestimento e prezzo top.