MotoGP, ricordate il grande Sete Gibernau? Ecco cosa fa oggi lo storico rivale di Valentino Rossi: impensabile!
Nella storia della MotoGP ci sono stati tantissimi campioni capaci di conquistare le folle come mai prima. Tutti pensano ovviamente a Valentino Rossi: il Dottore ha reso tale sport popolare in ogni angolo del mondo con le sue prodezze e le sue vittorie sconvolgenti. Il pesarese ha raccolto nove titoli mondiali nel corso della sua carriera, ma potevano decisamente essere di più. Lo storico numero 46 ha avuto avversari molto forti: con il connazionale Max Biaggi, ad esempio, ha dato vita a duelli da mozzafiato.
Anche Sete Gibernau è stato uno dei rivali più pericolosi dei primi anni Duemila: lo spagnolo aveva sicuramente gran classe. I suoi migliori anni furono sicuramente quelli in Honda Gresini: il centauro, nei primi anni del Duemila, collezionò tante pole position e chiuse spesso il Mondiale in seconda posizione. Nel 2007 decise poi di appendere il casco al chiodo, dopo numerosi infortuni che hanno sicuramente contribuito alla scelta del pilota. Ma cosa fa oggi il celebre ex pilota di MotoGP? In pochi conoscono già la risposta.
Ricordate Sete Gibernau? Cosa fa oggi l’ex pilota di MotoGP: pazzesco
Anche Sete, nella sua carriera, ha avuto duelli emozionanti con Valentino Rossi. Nel corso di alcune lotte pesanti, il pilota è finito anche sulla ghiaia messo in crisi dalle manovre al limite del Dottore. Nonostante un’offerta da Kawasaki, il centauro decise di porre fine alla sua carriera ritirandosi nel 2007. Nel 2017, lo spagnolo è stato analista tecnico per Repsol Honda mentre nel 2018 ha gareggiato in Formula E.
Dopo alcuni incidenti (come quello celebre del Montmeló) ed il campionato in MotoE, Gibernau ha deciso di godersi la vita in Svizzera praticando altre attività sportive come ciclismo e sci nautico. Il nipote di Francisco Bultó, di comune accordo con la sua famiglia, ha deciso quindi di allontanarsi una volta per tutte dallo stressante mondo dei motori. Per chi non lo sapesse, il nativo di Barcellona ha un grande rapporto con l’Italia e in una intervista ha anche esaltato questo aspetto. “Da pilota mi sono divertito davvero tanto. Non immaginavo di fare così tanto. Mi sento privilegiato. E per questo devo ringraziare soprattutto l’Italia. Porto nel cuore il vostro paese. Mi sento come a casa, ho ancora molti amici in Italia. Poi ho iniziato a correre nel Motomondiale in 250 con il team italiano Axo San Patrignano e ho terminato la carriera in Ducati. Per questo motivo l’Italia è tanto importante per me”, dichiarò il catalano. Una carriera che poteva essere diversa: un Rossi sulla sua strada ha ovviamente cancellato diverse vittorie per lui..