Per quale motivo Fabio Quartararo è rimasto in Yamaha: il pilota si confida facendo emergere la verità, ora è più deciso che mai.
C’erano tante incognite sulla proroga del contratto di Fabio Quartararo con Yamaha, alla fine il pilota francese ha deciso di rimanere nel suo team, senza fare passi avventati. Ma c’è un motivo preciso dietro la sua decisione, nonostante i risultati poco entusiasmanti della stagione, e lo ha rivelato ieri in un’intervista. Ora è più deciso che mai.
Se guardiamo i risultati 2024 di Quartararo, possiamo osservare un trend davvero negativo, con soltanto due piazzamenti nella top 10 in gara. Il miglior risultato raggiunto quest’anno resta il settimo posto nel GP di Portogallo. Insomma, una stagione da dimenticare, sia per gli errori commessi dal pilota durante le gare, sia per i problemi della moto. Ma allora, cosa ha convito il francese a restare con Yamaha?
Fabio Quartararo rimane in Yamaha anche il prossimo anno: la motivazione dietro la sua decisione
Quartararo non avrebbe motivo di gioire, eppure, nonostante tutto, ha deciso di rimanere con Yamaha, prorogando il suo contratto. In un’intervista rilasciata per Speedweek, il pilota ha ammesso di essere fiducioso per il futuro, merito soprattuto di una persona, Max Bartolini. Sarà Bartolini l’uomo che lo rilancerà nella MotoGP? Dalla Ducati alla Yamaha, scossone in MotoGP: sta per succedere.
Dalla Ducati, Max Bartolini è approdato in Yamaha, diventandone direttore tecnico. È proprio ciò che serviva a Yamaha per risollevare le sue sorti. Lo stesso Bartolini, giorni fa, aveva elencato tutti i problemi della moto, specialmente la mancanza di grip. “Sono rimasto qui anche e soprattutto per Max, lui capisce il motore e l’elettronica, inoltre sa come dare fiducia a un pilota”.
Le parole di Quartararo sono chiare, la firma con Yamaha è una conseguenza dell’approdo del tecnico dalla Ducati. “Max ha cambiato il nostro modo di pensare”, ha ammesso il pilota. Il francese, dunque, non sarebbe mai rimasto in Yamaha senza un certo cambio di mentalità. Ormai era giunto ai ferri corti, spazientito e frustrato per la sua condizione. Chi è Fabio Quartararo: origini, fidanzata, altezza, stipendio e soprannome.
Yamaha tenta di correggere gli errori, Quartararo ha piena fiducia in Bartolini
Ma non solo, perché Quartararo si sente anche responsabile per come si è sviluppata la M1 negli ultimi anni. La moto era buona, poi per qualche strano motivo ha iniziato a perdere potenza e grip. “Il motore è ok, ma gli altri punti di forza sono spariti! Non abbiamo grip, l’aerodinamica non è corretta, la moto si guida con difficoltà. Siamo andati nella direzione sbagliata”.
Ora il team dovrà correggere tutti gli errori elencati, affidandosi a una nuova aerodinamica, mantenendo la potenza di qualche anno fa. Si tratta di un obiettivo difficile, ma non impossibile. L’ingresso di Bartolini darà nuova linfa vitale alla squadra. Stessa condizione nella squadra satellite di Prima Pramac, e Quartararo è convinto di dover aiutare il team satellite. MotoGP, Quartararo non ha dubbi: chi è il miglior pilota della storia secondo il francese.
“Non lo definirei neanche team satellite, ma estensione del team ufficiale. Loro devono ricevere gli stessi supporti che riceviamo noi interni. Abbiamo bisogno di quattro moto identiche per poter migliorare”. MotoGP, Quartararo riaccende una speranza: notizia clamorosa sulla Yamaha.