VR46 si rivolge con grande freddezza a Marquez, chiamato “questo personaggio”, e dice la sua su Bagnaia e sugli altri candidati alla Ducati poi finita a Marc.
Valentino Rossi ha una idea ben precisa riguardo al passaggio di Marc Marquez in sella alla Ducati ufficiale. Lo spagnolo del Team Gresini andrà ad affiancare Francesco Bagnaia ma non avrà certo intenzione di fare da sparring partner. Questa cosa fornirà la Ducati di due primissime guide, con tutti i pro ed i contro del caso.
Quella che si verificherà a Borgo Panigale sembra proprio una riproposizione di quanto successe alla Yamaha ormai ben sedici anni fa. A quei tempi l’esperto Valentino Rossi aveva 29 anni e tantissimi titoli già conquistati. Sarebbero arrivati il mondiale di motociclismo 2008 e 2009 a completare un cerchio magico.
Ma la stagione 2008 non iniziò nel migliore dei modi per il Dottore. Jorge Lorenzo, all’epoca 21enne, venne scelto alla luce dei suoi due titoli di campione della 250 ottenuti di fila. Tale scelta non piacque al campione di Tavullia. E fu lui, come sempre avviene in questi casi, il principale rivale di Rossi. Il compagno di squadra è sempre il primo avversario da battere.
Parlando al quotidiano sportivo francese “L’Equipe”, Rossi commenta ora le dinamiche che sono accadute e che potrebbero avvenire in casa Ducati. Va detto che, qualsiasi fosse stata la decisione da Borgo Panigale in merito alla scelta del nuovo pilota, Pecco Bagnaia non avrebbe avuto di certo uno sparring partner.
Ducati, Valentino Rossi esalta Bagnaia
L’altro principale candidato era Jorge Martin, pure lui spagnolo, pure lui ambizioso (attualmente è il principale rivale di Bagnaia nella lotta al motomondiale 2024) e pure lui proveniente da un team satellite Ducati. Più giovane di cinque anni, Jorge Martin alla fine andrà in Aprilia.
Ad un certo punto sembrava proprio certo l’approdo di Jorge anziché di Marc a bordo della Rossa. Ma Marquez evidentemente ha sponsor più di peso, oltre al fatto di avere vinto svariati mondiali (ben otto, dei quali 6 in MotoGP). Quel che conta però è che Bagnaia non dovrà di certo essere spaventato.
Quest’ultimo è il due volte campione in carica, è più giovane, gode della stima di tutti i tifosi della Ducati e non parte di certo secondo. Nonostante, in quanto a stipendio, percepirà molto meno dello stesso Marquez. “A Pecco non serviva avere Marc come compagno di squadra per rendersi conto di essere il migliore di tutti”.
Bagnaia è uscito fuori dalla VR46 Riders Academy, assieme ad altri piloti di successo. Ed è ovvio che Rossi faccia il tifo per lui. Ma in generale il pesarese non ha un buon feeling con i piloti spagnoli. Quante scintille in pista con lo stesso Marc Marquez, con Jorge Lorenzo e con Sete Gibernau.
Rossi poi non esita a parlare di “tradimento” ai danni dei vari Bastianini, Jorge Martin ed anche Marco Bezzecchi. Tutti quanti loro hanno speso anni con la Ducati ed aspiravano a mantenere il sedile della Desmosedici principale (Bastianini) od a poterlo raggiungere. Ma Marquez li ha beffati tutti.
E va anche detto che l’intervista di Rossi si è chiusa con Valentino che ha ribadito come non cambierà mai idea nei confronti “di questo personaggio”. Con il quale la rivalità è sfociata ben presto in forte antipatia anche fuori dalle piste.