Si muove qualcosa di significativo nella scuderia italiana. Dopo la nomina di Hamilton a nuovo pilota per l’anno prossimo giunge un’altra ufficialità di peso.
La Ferrari si è ritrovata ancora una volta a dover vivere l’ennesima stagione di transizione in Formula 1. Anche se la scuderia fondata da Enzo Ferrari nel 1947 è ancora in corsa per entrambi i titoli di Piloti e Costruttori, la sensazione è che non ci sia la necessaria competitività per fare bene.
La Red Bull resta prima in entrambe le graduatorie, nonostante le tante problematiche interne che sta vivendo in questa stagione. E nonostante stia dando l’impressione che il suo dominio sia giunto al termine, dopo una egemonia che rua in maniera ininterrotta sin dal 2021. Inoltre McLaren e Mercedes hanno un passo decisamente migliore.
Non è un caso se la casa inglese e quella tedesca hanno vinto gli ultimi tre gran premi, con un rapporto di 3 a 1 in favore della Mercedes. La vittoria di Monte Carlo firmata Leclerc aveva illuso tanti, sia tra i tifosi che tra i ranghi della stessa Ferrari, che il campionato 2024 potesse avere conosciuto una svolta.
Ma così non è stato. E bisognava pensare a quanto atipico sia il tracciato cittadino del GP di Monaco, dove chi ottiene la pole (ci era riuscito proprio Leclerc) è quasi impossibile poi che si faccia superare. Invece anche quest’anno si vince l’anno prossimo. Ma la Ferrari sta cambiando le carte in tavola, ed in maniera importante.
Ferrari, promozione per un membro importante della squadra
La Rossa sta lavorando affinché finalmente l’elenco delle vittorie non resti fermo al 2007 per quanto riguarda l’ultima vittoria del campionato Piloti (fu Kimi Raikkonen ad avere la meglio per un solo punto sulla coppia della McLaren di allora Hamilton-Alonso) ed al 2008 per quanto riguarda quello Costruttori.
Proprio Hamilton coronerà il sogno di correre per la Ferrari. L’inglese, sette volte campione del mondo di Formula 1 (primato che condivide con Michael Schumacher) avrà 40 anni. Ma di certo non gli mancheranno le motivazioni. A fargli posto è stato un Carlos Sainz molto poco contento del trattamento ricevuto dalla Ferrari.
Lo spagnolo si è accasato ufficialmente alla Williams per il 2025 e per le prossime stagioni. Nel mentre si è parlato a lungo di un corteggiamento fatto dai vertici di Maranello per il guru dei progettisti, il decano degli ingegneri di Formula 1 ed ideatore di monoposto più vincente di sempre, Adrian Newey.
Ma le pretese del 65enne inglese sono parse fin troppo eccessive. Lui avrebbe voluto portare con sé dalla Red Bull una schiera di ben venti fedelissimi, cosa che invece la Aston Martin pare voglia garantirgli. Si registra però un nuovo ruolo già ufficializzato nella squadra di Formula 1 del Cavallino rampante.
È ufficiale il cambio di mansioni per Diego Tondi, un ottimo elemento che in Ferrari è entrato nel 2007 in qualità di impiegato nel reparto stradale. Già l’anno successivo Tondi, di origini pugliesi, era stato assunto nel ramo aziendale relativo alla Formula 1.
L’ingegnere ha svolto diverse mansioni di primo piano, fino a diventare responsabile dello sviluppo della aerodinamica delle monoposto nel 2021, sostituendo poi del tutto David Sanchez in questo compito. Adesso Tondi è il responsabile dell’aerodinamica generale, che rappresenta un gradino professionale più alto.
Ed il team principal, Frédéric Vasseur, si mostra ottimista per la seconda parte del 2024 della Ferrari, anche in termini di sviluppo di quella che sarà la vettura dell’anno prossimo.