Un atteggiamento pericoloso mostrato in pista fa stizzire sia il ducatista campione in carica della MotoGP che il giovane spagnolo. Tra gli accusati c’è un nome illustre.
Francesco Bagnaia ed il giovane Pedro Acosta alzano le voci dopo la sessione di Q2 del sabato andate in scena sul veloce circuito di Silverstone. La MotoGP fa tappa nel Regno Unito per il GP d’Inghilterra, con la location un tempo appannaggio della Formula 1 che da molto tempo è diventata parte integrante del calendario.
In particolare lo è dal 2010, ovvero da quando non è stato più possibile, per la classe regina delle moto, correre a Donington Park. Nella sessione del sabato è andato in scena un episodio controverso, contestato sia dal due volte campione del mondo delle ultime due edizioni di MotoGP che dal ventenne pilota del Team GasGas Tech 3 motorizzato KTM.
Pecco Bagnaia e Pedro Acosta (che nel 2025 correrà in sella ad una KTM titolare) si sono lamentati per l’atteggiamento mostrato da alcuni piloti sul tracciato inglese. Soprattutto alla luce delle condizioni della pista, bagnata per via delle precipitazioni che sono tipiche di quelle parti.
E si sa che una pista al bagnato rappresenta una diminuzione della aderenza, con l’aumento delle possibilità di incappare in degli imprevisti. Ma se poi ci si mette il comportamento di certi piloti…per cui le lamentele di Bagnaia ed Acosta hanno senso. E trovano anche un destinatario eccellente.
Acosta e Bagnaia, strali contro il pilota top
Il ducatista ed il giovane centauro iberico hanno puntato il dito contro i piloti che, pur di trovare la traiettoria ideale, scelgono in maniera deliberata di rallentare la loro andatura per posizionarsi alle spalle di chi li precede. E lanciarsi solo poi alla ricerca del miglior tempo.
Tra gli accusati di lustro riguardo a questo modo indiscriminato di prendere la scia c’è Marc Marquez. Il quale però, al termine dell’impegno del sabato, ha dichiarato di non sentirsi colpevole di nulla. E lo stesso aveva fatto successivamente all’incidente innescato con Nicolò Bulega alla Race of Champions della World Ducati Week 2024 di settimana scorsa.
Acosta non risparmia parole forti, e parla di comportamento “pericoloso ed anche ridicolo”. Riprendendo in tutto e per tutto quanto dichiarato da Bagnaia in proposito. Fermarsi nel bel mezzo del tracciato rovinando il giro agli altri e rischiando di scatenare delle collisioni è un qualcosa di scorretto e da evitare.
Anche perché “sappiamo dov’è che creiamo disturbo e si vede quando prendere la scia è un qualcosa fatto apposta per danneggiare gli altri. È ora di finirla”. Parole che di certo non passano inosservate, perché toccano il sempre delicato tema della sicurezza. Ma Marquez – criticato di recente anche da Valentino Rossi – non si sente destinatario di queste accuse.