Caos Ducati, l’annuncio non lascia più dubbi: appassionati KO, parole inaspettate

È caos in casa Ducati, per il prossimo anno si temono polemiche e malumore: a parlare il dirigente Ducati Davide Tardozzi.

La Ducati di Pecco Bagnaia
La Ducati di Pecco Bagnaia (Motomondiale.it)

Il team Ducati regna incontrastato nella MotoGP, essendo il primo costruttore, nonché detentore del titolo mondiale. La filosofia della quadra è chiara: non c’è un pilota soltanto, ma c’è un gruppo unito, fucina di campioni. Ovviamente, Pecco Bagnaia è ormai leggenda e tutti fanno il tifo per lui: è l’eroe della Ducati, nonché il pilota simbolo dell’Italia.

Ma la casa di Borgo Panigale sono anni che mette in mostra talenti. Abbiamo visto nel 2016 l’arrivo di Jorge Lorenzo, poi l’approdo dello stesso Bagnaia. Ma ora le cose si complicato per via della politica che il team adotterà a partire dalla prossima stagione, e già si temono polemiche e anche una certa tensione sia nei box che in pista. Per quale motivo?

Polemiche e tensione in Ducati: tra primi piloti in quadra e campioni esclusi

Il Dirigente Ducati Davide Tardozzi
Il Dirigente Ducati Davide Tardozzi (Motomondiale.it)

Dal prossimo anno, accanto al campione in carica Francesco Pecco Bagnaia, Ducati avrà lo spagnolo Marc Marquez, altro campione del mondo, non una volta, bensì otto volte. Una vera leggenda della MotoGP, uno dei più grandi nella storia.

Dunque, Bagnaia nel 2025 non avrà al suo fianco un giovane pilota, una delle grandi speranze della scuderia, cresciuto in uno dei satelliti di Ducati, ma una leggenda. È notizia di qualche settimana fa, infatti, dei nuovi accordi tra Marquez e Ducati. Marquez, Valentino Rossi commenta il passaggio in Ducati: le parole del nove volte iridato.

Lo spagnolo, dal team Gresini il prossimo anno correrà per la Ducati ufficiale, insieme a Pecco. Quali sono le prospettive? Certamente, il contratto tra Marquez e Ducati ha sollevato grande interesse. I tifosi Ducati, però, sono dubbiosi. Bagnaia e Marquez, così è davvero dura: l’ammissione che fa tremare i tifosi Ducati.

Accordo Ducati – Marquez, persi per strada diversi ottimi piloti

Sicuramente, avere un campione assoluto in squadra rende orgogliosi e nobilita ulteriormente la quadra. Marquez potrà vincere, ma non solo, perché porterà una pubblicità incredibile al team. Tuttavia, potrebbe comportare anche forti tensioni nei box, proprio perché dovrà battersi con Pecco Bagnaia a livello psicologico e in pista.

Due primi piloti, due campioni, nella stessa squadra, potrebbero dare vita a invidie e competizione interna. È un po’ la stessa dinamica che osserveremo nella Ferrari, nel mondiale di Formula 1 del prossimo anno, con l’ingresso di Lewis Hamilton al fianco di Charles Leclerc. Cosa accadrà?

Lo scopriremo nel prossimo futuro, nel frattempo, sono molteplici i dubbi. La Ducati, tuttavia, ha avuto un’occasione ghiottissima e non ha esitato a cogliere la palla al balzo. Con l’accordo di Marquez, però, si sono persi per strada diversi piloti promettenti, come Jorge Martin, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi.

Bezzecchi in Aprilia, un sogno che si realizza, ma resta il rimpianto

Martin e Bezzecchi formeranno la coppia di Aprilia. A proposito di Bezzecchi, è grande festa nel team, e forse tutto ciò era scritto nel destino. Bastianini, invece, rinforzerà il team KTM. Su questo argomento così delicato, recentemente è intervenuto il dirigente Ducati Davide Tardozzi.

Tardozzi ha commentato ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Negli ultimi anni abbiamo avuto una squadra di piloti unica nella storia, ma abbiamo dovuto fare scelte dolorose e optare per delle esclusioni, come Bezzecchi”. Il dirigente ammette che soltanto il futuro saprà se la scuderia avrà avuto una giusta intuizione oppure avrà commesso un errore.

Martin, Bezzecchi, Bastianini, piloti fuoriclasse esclusi per una scelta rischiosa. “Sono dispiaciuto per i ragazzi, sono tre piloti splendidi con cui abbiamo sempre avuto ottimi rapporti… gli auguro sempre il meglio, ma dietro di noi”, ha concluso Tardozzi, con un’ironica stoccata. Ducati, Jorge Martin preoccupato: “Temo di….

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