Che cosa accadrà nel mondiale MotoGP del 2025 e come si comporterà il team costruttori Ducati? Il prossimo anno sarà più divertente.
Il rientro dopo la pausa estiva è stato eclatante. Sul circuito di Silverstone, dove i team hanno portato in pista moto con livrea speciale per onorare i 75 anni della MotoGP, a trionfare è stato l’italiano Bastianini su Ducati, seguito da Martin, Bagnaia e Marquez. A guardare bene la classifica del GP di Gran Bretagna, tutti i primi piazzamenti sono della Ducati.
La Ducati è il costruttore principale della MotoGP, tra squadra ufficiale e team satelliti. Resta il primo e il migliore costruttore del mondiale, e sta dominando la scena. Luca Marini, il 26 anni fratellastro di Valentino Rossi, in sella alla sua Honda aveva conquistato il suo primo punto sul tracciato di Sachsenring, in Germania. Con la pausa estiva pensava di tornare in pista più agguerrito che mai, e invece…
Luca Marini parla della prossima stagione e si sofferma sulla Ducati: cosa succederà nel 2025
Se in Germania, Marini aveva conquistato 1 un punto, piazzandosi 15esimo, il diciassettesimo posto di domenica scorsa non gli ha permesso di portare a casa un punteggio. Un peccato, perché durante la pausa era convinto di poter migliorare nella seconda parte di stagione. La pressione alle gomme della sua Honda, però, lo ha tradito. Chi è Luca Marini: padre, fidanzata, stipendio, altezza e vita del pilota MotoGP.
Il risultato è stato una penalità di 16’’ per essere sceso sotto al limite consentito dal regolamento. Lo Steward Panel conosce in tempo reale la pressione delle gomme di tutte le moto. Traspare un poco di amarezza, nelle parole di Marini: “quando ti chiamano significa che sei fuori, ma non è un problema, non sto lottando per il campionato. Il punteggio non fa alcuna differenza”.
Tuttavia, nonostante la penalità e il piazzamento in bassa classifica, Marini è ottimista e coglie soltanto gli aspetti positivi: “è stato un buon weekend, stiamo cercando di capire come risolvere una vibrazione che ogni tanto spunta su Honda e che limita la nostra prestazione”. Strano a dirlo, ma il bilancio per il pilota è comunque positivo, tanto che si sente di migliorare progressivamente.
La Ducati domina la MotoGP, ma dal prossimo anno potrebbe cambiare tutto
La gara di Silverstone non è stata semplice per Honda, specie perché Marini avrebbe voluto correre con la gomma anteriore dura, invece, complice le temperature, ha dovuto optare per la gomma media, facendo una scelta diversa da quella degli altri. E per quanto riguarda la prestazione della Ducati sulla pista di Silverstone? Max Biaggi, adesso è tutto vero: “A Silverstone..”.
Marini esprime la sua opinione sulla casa di Borgo Panigale, che ha chiuso il GP inglese piazzando otto moto nelle prime dieci posizioni. “Quando serve il motore, loro vanno sempre forte, le moto ufficiali sono di un altro livello rispetto alle altre, è facile trovarle ai primi posti”. Insomma, la Ducati gode decisamente un vantaggio rispetto agli altri costruttori.
Infine, il pilota conclude con una previsione per il 2025, quando la Ducati porterà in gara meno moto col proprio motore: “nel 2025 non ci saranno otto Ducati, perciò il mondiale sarà più divertente”. MotoGP 2025 sarà più competitivo? Caos Ducati, l’annuncio non lascia più dubbi: appassionati KO, parole inaspettate.