È Fabio Di Giannantonio a svelare qualcosa di sorprendente che è accaduto con un altro centauro in pista a Silverstone.
Il GP di Gran Bretagna di MotoGP è stato molto divertente e bello per il pubblico di casa. Sul suolo inglese ci sono stati tanti sorpassi e tra i principali protagonisti tutti noi appassionati delle due ruote abbiamo potuto ammirare in particolare il talento di Fabio Di Giannantonio.
Il centauro del team Pertamina Enduro VR46 Racing era partito dal decimo posto in griglia ed è riuscito ad ottenere un buon quinto posizionamento una volta giunto al traguardo. Le cose avrebbero potuto prendere persino una piega migliore, se non fosse stato per un ritardo di appena 830 millesimi.
A precederlo all’arrivo è stato Marc Marquez. Con Di Giannantonio lo spettacolo è assicurato, e lui stesso ha svelato quello che è accaduto in pista. Il 25enne di Roma stava competendo con Alex Marquez, fratello proprio di Marc ed in forza come lui al Team Gresini motorizzato Ducati.
Ciò che è accaduto è anche pienamente espressivo di quello che è il temperamento di “Diggia”. Un pilota che non si risparmia mai, che pusha sempre al limite del possibile e che comunque rispetta gli altri che sono in pista con lui. A differenza di quanto da lui stesso denunciato. E hanno fatto la stessa cosa anche altri protagonisti della MotoGP, contro invece chi ricorre a dei mezzucci.
Di Giannantonio, il gesto ad un altro pilota durante la gara
Il pilota in forza alla scuderia di Valentino Rossi ha rivelato di avere fatto segno ad Alex Marquez di scansarsi, dopo una lunga lotta intrapresa con lo spagnolo. “A gesti gli ho fatto capire di mettersi un attimo dietro, perché ci stavamo rallentando troppo l’un l’altro. Romperci le scatole a vicenda era deleterio per tutti e due”.
Il romano era in palla, la sua Ducati cliente viaggiava alla grande e deve essere stato un po’ frustrante perdere del tempo prezioso. La sua gara resta ottima, visto che Di Giannantonio è arrivato assai vicino a Marc Marquez ed anche a Pecco Bagnaia. Imprendibili invece il vincitore Enea Bastianini ed il futuro pilota Aprilia, Jorge Martin.
La corsa in Inghilterra testimonia anche quella che è la crescita del VR46 Racing Team. Ciò che dà una carica ulteriore a Di Giannantonio è anche il fatto di partire spesso nelle posizioni arretrate per poi affacciarsi comunque vicino ai primissimi una volta raggiunta la bandiera a scacchi.
