Come sta Michael Schumacher: cosa si sa oggi sulle sue condizioni di salute

Quali sono le condizioni del leggendario campione della Ferrari, amatissimo ancora oggi da milioni di tifosi: come sta Michael Schumacher e chi può fargli visita.

Come sta Michael Schumacher dopo più di dieci anni tra coma e riabilitazione
Michael Schumacher (motomondiale.it)

Come sta Michael Schumacher oggi? Sono trascorsi più di dieci anni dall’incidente che lo costrinse a vivere in stato vegetativo. Il campionissimo di Formula 1, detentore di sette mondiali piloti, cadde sulle nevi di Meribel mentre stava sciando. E non era nemmeno lanciato in corsa, inoltre indossava un casco protettivo.

Ma quello non fu sufficiente a proteggerlo, e da allora sua moglie Corinna ha alzato un muro impenetrabile tra la loro famiglia ed il resto del mondo. La moglie di Schumi è sempre riuscita ad evitare qualsiasi fuga di notizie, nonostante a volte i paparazzi ne abbiano tentate di tutti i tipi pur di carpire una foto che possa mostrare come sta Michael Schumacher oggi.

Nessuno lo sa, tranne quei pochissimi che hanno avuto il permesso di potere fare visita alla villa degli Schumacher in Svizzera. Lì la famiglia ha una sontuosa villa nella località di Gland, nei pressi di Nyon. E Corinna Schumacher ha allestito, in un’ala dell’abitazione, una sala medica con congegni avanzatissimi, con i quali potere dare le migliori cure possibili a suo marito.

Tra i pochissimi che si contano sulle dita di una mano che hanno avuto modo di visitare Michael Schumacher ci sono Flavio Briatore, Jean Todt e Luca Badoer. Gente con la quale il campione tedesco ha lavorato per anni e vinto tanto. I suoi titoli in Formula 1 sono giunti proprio con Briatore alla Benetton (2) e con Todt in Ferrari.

Come sono le condizioni di Michael Schumacher?

Come sta Michael Schumacher dopo più di dieci anni tra coma e riabilitazione
Michael Schumacher e Jean Todt (motomondiale.it) Foto Instagram @michaelschumacher

Il tedesco versò in stato di coma per diverso tempo a causa del trauma cranico con emorragia cerebrale conseguente alla caduta del 29 dicembre 2013, prima di essere stabilizzato. Poi in questi dieci anni sua moglie lo fece trasferire a Parigi per una visita specialistica alla clinica Pitié-Salpêtrière di Parigi.

Todt parlò alla stampa dopo una sua visita a Michael Schumacher, dicendo che la leggenda della Ferrari c’è, è consapevole “ma non è più lo stesso di prima. La moglie lo ha sempre sostenuto, così come i suoi figli”. Di Schumi parla anche il documentario omonimo su Netflix, del 2021.

Lì è possibile ascoltare le parole di Corinna Schumacher, la quale dice che le cure sono continue e che l’affetto non manca mai. “La vita prosegue, Michael ci ha sempre protetti ed ora siamo noi della famiglia a fare lo stesso con lui. Lui è diverso ma è sempre Michael Schumacher”. Sono le dichiarazioni più importanti mai rilasciate in tutto questo tempo, e praticamente le uniche.

C’è anche un retroscena del quale parla Corinna in quel documentario. L’ex ferrarista disse a sua moglie di avere trovato a Meribel una neve non ottimale, e che avrebbe voluto andare a Dubai a fare paracadutismo. Invece andò come andò.

Per quanto riguarda le sue condizioni, un luminare svizzero in neurologia, il professor Erich Riederer, ritiene che Schumacher oggi versi in uno stato vegetativo dal quale non è più possibile tornare indietro. Lui è cosciente, consapevole probabilmente di ciò che gli è successo. E respira anche in manier autonoma, ma non può compiere niente senza aiuto ed al massimo potrebbe compiere qualche passo da solo. Inoltre il suo aspetto sarà di certo completamente diverso e molto più invecchiato.

Michael detiene ancora dei record in Formula 1, anche se altri sono crollati negli ultimi mesi. E fa ancora parlare il coming out di suo fratello Ralf, ex pilota della Williams, fatto di recente. Con una grande curiosità in merito a chi sia il suo compagno attuale.

Gestione cookie