La Red Bull sta valutando di fare un passo indietro per semplificare le cose al pilota Sergio Perez, incognita del team in questa stagione.
Il pilota messicano Sergio Perez è da mesi l’incognita in casa Red Bull. La scuderia austriaca e con sede in Inghilterra sta valutando da tempo una sua sostituzione, per via dei risultati poco rassicuranti raggiunti fino a questo momento. Se il compagno di squadra Max Verstappen vola, restando in testa alla classifica piloti e portando punti al team, Perez naviga in acque profonde.
A Milton Keynes ci si interroga su futuro, dei piloti e anche su quello delle vetture, dopo gli evidenti problemi tecnici riscontrati nella ultime gare e per i quali lo stesso Verstappen ha protestato con i suoi meccanici. Dopo le prime tre gare, dove si è piazzato sempre al secondo posto, per Perez è iniziata una crisi che dura ancora oggi. È l’unico piloto dei top team a non aver ancora vinto un Gran Premio.
Sergio Perez in difficoltà, la Red Bull cerca di fargli ritrovare la fiducia adottando una strategia diversa
Nell’ultima gara in Belgio, prima della pausa estiva, il pilota messicano è partito nelle prime file, per poi arrivare in ottava posizione, scalando in settima a seguito della squalifica di George Russel, vincitore su Mercedes. Insomma, poche prestazioni memorabili, eppure, la Red Bull ha deciso di riconfermalo anche per il 2025.
Le motivazioni le abbiamo elencate in un altro articolo. Perez è un idolo in Messico e gode di numerosi sponsor. Dunque, il licenziamento non è semplice come sembra. Tuttavia, la Red Bull sta pensando a un piano per aiutarlo, facendo un passo indietro per quanto riguarda il pacchetto tecnico. Il team, infatti, sta testando le RB20.
La Red Bull pensa di riportare in pista le RB20 per permettere a Perez di uscire dalla crisi
Riportando in pista i vecchi modelli delle Red Bull, si spera che Perez riacquisti fiducia in se stesso, con l’auto su cui andava veloce e portava a casa i risultati. Si tratta di un’involuzione in casa Red Bull? A dire la verità, non proprio, visti i problemi di gomme e di sbilanciamento in curva osservati quest’anno.
Perciò, risfoderare il pacchetto tecnico di inizio stagione potrebbe far bene alla squadra. Ne potrebbe giovare anche il compagno Max Verstappen, insoddisfatto dagli aggiornamenti introdotti negli ultimi mesi. Tra l’altro, la Red Bull nel mese di luglio ha testato due assetti diversi, per capire come correre nella seconda metà del mondiale.
Il fatto è che la scuderia austriaca sta perdendo terreno rispetto agli inseguitori, che sono McLaren e Ferrari. La Red Bull resta comunque avanti nella classifica costruttori, ma sta rallentando, mentre la McLaren sta facendo passi da gigante ed è sempre più vicina. Il team principal Christian Horner non può fare affidamento solo su Verstappen, ha bisogno anche di Perez per guadagnare punti. Chissà se il vecchio pacchetto tecnico potrà favorire il pilota.