MotoGP, come vengono assegnati i punti: scopriamo quali sono le ultimissime in merito ai punti ottenuti e non solo.
La MotoGP è da sempre teatro di emozioni e di spettacolo, che da anni appassiona tutti coloro che amano i motori e soprattutto le due ruote. Il nuovo Format che è stato introdotto nel corso degli ultimi anni si sta rivelando ottimale sotto diversi punti di vista, almeno per ciò che si percepisce tra pubblico e addetti ai lavori. E proprio su questo, in molti si chiedono quali siano i criteri dei punti conquistati in MotoGP.
Come riporta ‘newsbet365’, scopriamo quanti punti vengono assegnati al termine di ogni Gran Premio:
Primo posto: 25 pt
Secondo posto: 20 pt
Terzo posto: 16 pt
Quarto: 13 pt
Quinto: 11 pt
Sesto: 10 pt
Settimo: 9 pt
Ottavo: 8 pt
Nono: 7 pt
Decimo: 6 pt
Undicesimo: 5 pt
Dodicesimo: 4 pt
Tredicesimo: 3 pt
Quattordicesimo: 2 pt
Quindicesimo: 1 pt
Come riporta il sito, questo sistema viene utilizzato dal 1993 ma solo dall’anno scorso è stata introdotta la Sprint Race, una mini competizione del sabato in cui si corrono la metà dei giri della domenica, sempre sullo stesso circuito dove si svolge la competizione più importante.
Questi i punteggi della gara del sabato:
Primo Posto Sprint Race: 12 punti
Secondo: 9 pt
Terzo: 7 pt
Quarto: 6 pt
Quinto: 5 pt
Sesto: 4 pt
Settimo: 3 pt
Ottavo: 2 pt
Nono: 1 pt
La Sprint Race e il Gran Premio non si pestano i piedi con le due competizioni, ma serve ai piloti per avere maggiori chance di ottenere punteggio per la classifica piloti. In entrambi i casi, mantengono le griglie di partenza conquistate dalle qualifiche Q1 e Q2. Tuttavia, se a fine stagione due piloti dovessero arrivare a pari punti, il vincitore sarà colui che avrà vinto il maggior numero di Gran Premi vinti. In caso di quest’altra parità, si conterà dai podi in giù, dunque quanti secondi posti vinti, quanti terzi ecc.
Ad oggi, il miglior punteggio nella MotoGP è stato conquistato da Marc Marquez, che nel 2019 concluse a 420 punti grazie a 12 vittorie su 19 Gran Premi disputati. In quella stagione ottenne 6 secondi posti e un ritiro, dunque numeri da vero animale della pista che con la Sprint Race avrebbe potuto abbattere il muro dei 500. In ogni caso, exploit a parte, con questo sistema relativo al punteggio si premia soprattutto la costanza, dunque il rendimento per tutto il mondiale a prescindere dalle vittorie dei Gran Premi: difatti, il sito riporta il caso Joan Mir del 2020, quando vinse il Mondiale con 171 punti una sola vittoria e sei podi, contrariamente ai tre successi ottenuti da Franco Morbidelli che si dovette accontentare del secondo posto con 158 punti.
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