L’ex team principal della scuderia statunitense Haas, Gunther Steiner, svela un retroscena che riguarda il pilota Red Bull Sergio Perez.
Proprio durante la pausa estiva si concretizzano contratti e si stabiliscono i futuri rapporti tra scuderie e piloti. Il mercato piloti, in questo 2024, è molto frenetico, con spostamenti davvero importanti. Non solo piloti, ma anche tecnici. Ad esempio, Vasseur in Ferrari sta rivoluzionando il suo box, per portare una nuova squadra nel 2025.
Grande movimento anche in casa Red Bull, dopo l’addio eclatante del direttore tecnico Adrian Newey e il tira e molla di Max Verstappen, corteggiato da diversi team, ma con il contratto vincolato fino al 2028. Sempre nella scuderia austriaca, a destare grande interesse è stato anche il compagno Sergio Perez. Il pilota messicano ha rinnovato il contratto Red Bull per un soffio.
Sergio Perez confermato in Red Bull dopo un lungo tira e molla: il retroscena svelato da Haas
Per mesi il futuro di Perez è stato incerto, con la Red Bull intenzionata a licenziarlo per via delle sue pessime prestazioni, ma impossibilitata per via di alcune clausole logistiche. Questione di sponsor, ma forse anche perché il team principal Horner è legato al messicano e ha deciso di dargli fiducia, anche in vista delle nuove modifiche tecniche sulle vetture.
Comunque sia, il destino di Perez è rimasto in bilico per mesi, con il pilota scansato da quasi ogni scuderia, tranne una. È l’ex team principal Haas, Gunther Steiner, ha svelare il retroscena molto curioso. Steiner corteggiava Perez da anni, da quando il pilota gareggiava con la Force India, dal 2014 al 2018. In quell’arco di tempo, il messicano aveva fatto un grande salto di qualità, migliorando di anno in anno.
Per anni, Steiner ha tentato di agganciare Perez, di portarlo nella sua scuderia, ma senza successo. Un obiettivo che l’ingegnere italiano non è mai riuscito a portare a termine, dato che dopo Force India, Perez era passato alla Racing Point per le stagioni 2019 e 2020, e poi alla Red Bull, dove quest’anno è entrato in una crisi ha gettato alcune ombre sulla sua carriera.
I tentativi di Haas di ingaggiare Perez, mai concretizzati: parla l’ex team principal Steiner
Steiner da quest’anno non è più team principal di Haas, sostituito da Ayao Komatsu, e così ha deciso di rivelare i piani della sua ex scuderia, affermando di aver ripetutamente cercato di ingaggiare Perez “perché era un buon pilota, forse non un pilota vincente, alla Haas non potevamo aspirare ai campioni come Hamilton, ma Checo era un potenziale candidato”. Retroscena Sergio Perez, perché è saltato il licenziamento: sbuca una motivazione sconvolgente.
E a proposito delle prestazioni di Perez nella stagione corrente, Steiner ammette di essere rimasto sorpreso per il rinnovo di Red Bull, nonostante i risultati negativi. “Checo non è stato all’altezza della situazione, ma potrebbe superare la crisi. Non mi aspettavo che restasse lì fino alla fine dell’anno”. Haas, addio Kevin Magnussen a fine stagione: arriva la reazione del pilota danese.