I due ferraristi sono oggetti dell’analisi di un pilota del passato, che alla fine traccia il profilo di entrambi ed esprime un giudizio definitivo su chi sia migliore.
Charles Leclerc e Carlos Sainz rappresentano, a detta di molti, la coppia più forte che ci sia in Formula 1. Anche più dei rampanti Lando Norris ed Oscar Piastri della McLaren, che sono fortissimi in prospettiva. O di Lewis Hamilton e George Russell della Mercedes, che bene sanno assortire l’esperienza di generazioni diverse in F1.
Di certo tutte le coppie qui citate hanno dimostrato di essere più competitive di quella della Red Bull. Dove è Max Verstappen a fare il 95% del lavoro, se non di più. Con un Sergio Perez più in difficoltà che mai su quella che è comunque la monoposto da battere, da tre anni a questa parte.
L’involuzione del messicano è evidente. Rispetto al secondo posto finale del 2023, quando venne comunque doppiato in classifica dallo stesso Verstappen, Perez si trova oggi ridoppiato a sua volta, ma è settimo nella classifica Piloti.
C’è una personalità del passato della Formula 1 che ha espresso la propria opinione riguardo ai due ferraristi. Su Leclerc e su Sainz questo pilota dei tempi che furono ha le idee chiare, chiarissime. E si mostra fin troppo severe nei confronti di uno dei due.
Leclerc e Sainz, chi è il migliore tra i due?
Tutti e due stanno lottando al massimo delle loro possibilità, e tutto sommato hanno mostrato un andamento alla pari. Nessuno ha mai prevalso nettamente sull’altro nelle stagioni in cui sono stati compagni di scuderia alla Ferrari, dal 2021 in poi.
Ciò nonostante, a Maranello hanno dato il benservito a Sainz per accogliere al suo posto Lewis Hamilton. Forse nel tentativo di ottenere dei punti in più anche con una vettura con fin troppe problematiche, come è sempre accaduto alla Ferrari dal 2009 in poi.
È lo svizzero Marc Surer a parlare di Leclerc e di Sainz, definendo il monegasco più veloce e lo spagnolo più fortunato. Surer, attivo in Formula 1 dal 1979 al 1986, ritiene Leclerc anche un po’ incostante. “Per vincere ha bisogno che tutto fili nel verso giusto, altrimenti non ce la fa. Invece Sainz è fortunato perché in Ferrari ha vinto gare che all’apparenza sembrava non dovesse vincere”.
Tra i due però è proprio Carlos a sembrare più in grado di sapere gestire le emozioni. Ad ogni modo i due riescono a completarsi bene. Secondo Surer però a Maranello hanno deciso di silurare Sainz perché Leclerc è più veloce, in media.
Il futuro dello spagnolo è alla Williams, dove di certo non c’è da aspettarsi di vederlo lottare per il titolo, almeno nell’immediato. E Leclerc vede nell’arrivo di Hamilton in Ferrari uno stimolo a fare di meglio.