Ogni mezzo ha la necessità di essere pagato, quindi anche moto ed auto. Cos’è il bollo e come va regolato?
Non c’è servizio, dalla luce al gas, alla piattaforme tv, passando per i mezzi di circolazione come auto e moto che necessitano di pagamenti obbligatori.
Infatti anche i proprietari di vetture, automobili, scooter e moto hanno l’obbligatorietà di pagare delle tasse per non avere dei problemi durante il possesso dei mezzi.
Questa tassa si chiama “bollo” ed è una tassa obbligatoria diretta a tutti coloro che sono iscritti al Pubblico Registro Automobilistico , inclusi i motocicli.
Quindi, oltre a versare una quota relativa alla polizza moto è necessario anche il bollo.
Bollo moto, cos’è?
Il bollo moto o più semplicemente chiamato da tutti, “Tassa di possesso” consiste in un pagamento annuale che i proprietari di mezzi devono regolare per poter circolare tranquillamente sulle strade.
Questo importo va versato da tutti coloro che detengono un’auto, una moto o un mezzo come un furgone ed i calcoli sono diversi per ognuno di loro.
Questo pagamento, fu introdotto in Italia, oltre 60 anni fa, precisamente nel 1959 ed all’epoca il calcolo per regolare il pagamento era basato sulla cilindrata del motore, ora invece è tutto cambiato.
Attualmente infatti, la risoluzione del bollo é collegato all’effettivo utilizzo del veicolo, poiché si basa sul concetto di possesso e non più di uso.
In Italia ed esempio il pagamento del bollo d’auto fa anche riferimento alle emissioni di CO2 e dalla potenza del motore dei mezzi.
Come si calcola il bollo moto?
Per effettuare il calcolo preciso del bollo moto, c’è bisogno di alcuni appunti affinché tutto venga compiuto nel miglior modo possibile: si necessita infatti del numero di targa, la cilindrata della moto, la potenza in kW del motore, classe ambientale e l’anno di prima immatricolazione.
Tutti questi dettagli sono presenti nel libretto di circolazione e c’è bisogno anche di sapere in quale regione risiede il proprietario del mezzo.
Per quanto riguarda il calcolo, le moto fino ad fino a 11kW di potenza, hanno una cifra fissa, che può cambiare solamente con la classe ambientale e alla regione di appartenenza.
La base di calcolo suddivisa per la classe ambientale vede queste cifre:
- 26,00 euro per le moto Euro 0;
- 23,00 euro per le moto Euro 1;
- 21,00 euro per le moto Euro 2;
- 19,11 euro per le moto Euro 3 e superiori
Importante tenere un occhio di riguardo per le scadenze annuali, che hanno delle date precise, ossia il 31 gennaio e il 31 marzo di ogni anno.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento di questa tassa, ci sono più possibilità a disposizione: uffici postali, le banche o tramite servizi online.
Possibile inoltre effettuare regolari pagamenti anche tramite gli sportelli ACI, oppure con modalità collegate al circuito PagoPA.
