Qual è il futuro di Fernando Alonso? Lui è “il nonno” della Formula 1 ma Flavio Briatore, che è il suo manager, ha svelato un aneddoto sorprendente in proposito.
Fernando Alonso va sempre forte, sin da quando era un ragazzino. Il suo approdo in Formula 1 è legato ad un aneddoto più volte raccontato dal grandissimo Cesare Fiorio. Sul tracciato spagnolo di Jerez de la Frontera la Minardi – scuderia per la quale l’artefice di anni ed anni di successi della Lancia nel rally – andarono in scena dei test allo scopo di trovare un pilota al quale affidare la monoposto romagnola.
Pioveva a dirotto e Fiorio raccomandò agli aspiranti per un sedile della Minardi di non spingere troppo. Quando fu il turno del 19enne Alonso, l’esperto Fiorio lo contattò via radio dicendogli di andare piano o si sarebbe rotto il collo. La risposta di Fernando fu incredibile: “Ma veramente io sto già andando piano”.
E da lì in poi Cesare Fiorio fu il più grande estimatore di Fernando Alonso. Che nel frattempo è cresciuto, ha conosciuto successi ed anche fallimenti. Ai due mondiali vinti con la Renault nel 2005 e nel 2006 hanno fatto seguito delle poco felici esperienze alla McLaren ed alla Ferrari.
Con il team di Woking ci fu la inattesa e scomoda presenza di un giovanissimo Lewis Hamilton a mettergli i bastoni tra le ruote. E la classifica finale del mondiale Piloti del 2007 la dice tutta: Kimi Raikkonen campione del mondo su Ferrari con 110 punti, Hamilton ed Alonso secondi a 109.
Ed in Ferrari quante delusioni, con tre secondi posti e qualche altra stagione anonima. Dopo tante altre avventure e dopo un primo annuncio risalente al 2018, adesso si parla di ritiro per il sempre determinato pilota spagnolo.
Cosa è successo ad Alonso?
Lui che è il più anziano tra coloro che guidano una vettura di Formula 1 sta sostanzialmente convincendo alla Aston Martin. Anche quest’anno in cui la scuderia inglese non appare competitiva come nel 2023, quando riuscì a garantire a Fernando Alonso un quarto posto finale nella classifica Piloti e centrò la quinta posizione in quella Costruttori.
Difatti la Aston Martin ha fatto firmare ad Alonso un prolungamento di contratto fino al 2026. A testimonianza del fatto che lui non sente affatto l’età che avanza e non è affetto da riflessi che tendono a diminuire in quanto a reattività.
Lo spagnolo ha come agente nientemeno che Flavio Briatore, con il quale ha trionfato in F1 ai tempi della Renault, vent’anni fa. E l’ex marito di Elisabetta Gregoraci fa capire nel corso di una diretta podcast che “el Nano” intende correre ancora per due anni, rispettando questo accordo.
Poi non è detto che smetta. Potrebbe ancora continuare, se la forma fisica dovesse consentirglielo, quando avrà 45 primavere sulle spalle. “Molto dipenderà anche dalla sua vita privata (ha un matrimonio e qualche relazione eccellente alle spalle) e magari potrebbe scegliere di godersi la famiglia ed altro che non riguardi la Formula 1″.
Quel che è certo è che Fernando Alonso è sinonimo di affidabilità e di caparbietà. E Briatore in realtà non ritiene che l’iberico potrà essere demotivato o fisicamente logoro. “Per me è ancora pimpante come quando era un ragazzino, dà a tutti l’idea di essere un esordiente appena approdato in Formula 1”.
Briatore ha cercato di portare alla Alpine, della quale è un alto collaboratore, un altro spagnolo. Ovvero Carlos Sainz, che però ha scelto la Williams per il suo futuro, visto che la Ferrari da tempo ha annunciato Lewis Hamilton per il mondiale di F1 2025.