Nuovo ingresso in Formula 1? L’annuncio elimina ogni dubbio: svelati i piani

C’è la risposta ufficiale dai piani altissimi di una illustre e famosa casa automobilistica data come in predicato di tornare in Formula 1. Di chi si tratta.

Perché la Porsche non è in Formula 1?
Porsche hypercar (motomondiale.it) Foto Instagram @porsche

Si sta parlando molto della partecipazione della Audi al mondiale di Formula 1 del 2026, anno in cui tra l’altro verranno introdotte delle nuove regole che sconvolgeranno del tutto la categoria regina dell’automobilismo. Il costruttore tedesco sta lavorando già da mesi per farsi trovare pronto.

In qualità di direttore operativo e tecnico ci sarà Mattia Binotto, che era stato team principal della Ferrari dal 2019 al 2022. E come team principal la Stake F1 Audi Team – ex Sauber – avrà Jonathan Wheatley della Red Bull. Grandi manovre insomma per la casa dei Quattro anelli.

Ma non si parla soltanto di Audi come new entry in Formula 1. Da alcuni giorni circolano infatti anche delle voci che fanno riferimento ad un altro grosso nome. Ed anche in questo caso si tratta di un costruttore tedesco, che andrebbe così ad ingrandire il già folto gruppo di marchi teutonici.

Con Mercedes ed Audi ci potrebbe essere la Porsche, secondo alcuni. La casa automobilistica di Stoccarda (proprio come la stessa Mercedes, n.d.r.) vivrebbe un ritorno in F1, dopo sei anni tra il 1958 ed il 1964 che la videro trionfare nel 1961. E dopo un’altra parentesi negli anni Ottanta, culminati con la conquista di due mondiali Costruttori (1984 e 1985) con la McLaren. Davvero la Porsche tornerà alle ruote scoperte?

Quando entra la Porsche in F1?

Perché la Porsche non è in Formula 1?
Scritta Porsche (motomondiale.it) Foto Instagram @porsche

L’ultima apparizione della Porsche in F1 risale alla stagione 1991 in coppia con la scuderia Footwork Arrows. Arrows per la quale ha corso Jos Verstappen, il padre di Jos Verstappen, tra l’altro. Lo stesso grande nome automobilistico ha fornito una risposta ufficiale alle indiscrezioni che fanno riferimento al suo ingresso in Formula 1, per quello che sarebbe il suo terzo ritorno.

In realtà non se ne farà nulla. Lo ha confermato Thomas Laudenbach, il vicepresidente di Porsche. Né in questo momento né per quanto riguarda i piani futuri c’è in programma il volere investire in sviluppo e progettazione per una monoposto ufficiale.

Sono tanti gli ambiti motoristici sportivi che vedono la Porsche tra i grandi protagonisti, come la serie GT4 e quelle professionali, oltre che endurance. Ma non c’è spazio per la Formula 1. In questo senso, le ruote scoperte che hanno attirato il marchio di Stoccarda sono quelle della Formula E, per via dei progressi fatti con i motori a propulsione elettrica.

Questo netto dietrofront sarebbe stato causato anche dalla rottura di alcuni accordo che Porsche aveva preso per fornire i suoi motori alla Red Bull, che invece si affiderà a Ford. Per tutta risposta la casa tedesca sembrava intenzionata a fare tutto in maniera autonoma, ma così non sarà.

Ci vogliono troppi soldi da investire, con un ritorno economico non garantito. Sia Porsche che Audi fanno capo al gruppo Volkswagen, che probabilmente si limiterà ad avere solo una delle due in F1.

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