Una serie di sfortunati eventi ha condizionato, in negativo, la gara di Marc Marquez al Motorrad Grand Prix von Österreich dello Spielber. Ecco cosa è successo al Red Bull Ring in questo fine settimana
L’undicesimo Gran Premio del mondiale della MotoGp 2024 è stato uno dei più intensi, combattuti e adrenalinici dell’intera stagione. Almeno fino ad oggi. Un Gran Premio nel quale, si è assistito al settimo trionfo stagione del Campione del Mondo in carica Francesco Pecco Bagnaia e del controsorpasso, in vetta alla graduatoria, ai danni di Jorge Martin. Oggi i due contendenti più accreditati per la vittoria finale sono divisi da 5 punti, 275 contro 270 e da qui a novembre ci aspetta uno spettacolo incredibile.
Spettacolo nel quale può essere ancora protagonista il compagno di squadra di Bagnaia, Enea Bastianini, terzo al Red Bull Ring e distante 60 punti dalla vetta. Chi invece sembra essere uscito, quasi, definitivamente dalla corsa è il futuro compagno di squadra di Pecco, il sei volte campione del mondo Marc Marquez. Marquez che in sella alla Ducati Desmosedici GP 23 del Team Gresini ha vissuto un fine settimana costellato da una serie di sfortunati eventi.
Il traffico in pista
Eventi che hanno relegato il campione di Cervera al quarto posto finale. Un quarto posto, peraltro, strappato con le unghie e con i denti. Un quarto posto che, a conti fatti, lo porta a 83 punti di scarto da Bagnaia. Una condizione che, salvo miracoli ed eventi imprevedibili, lo taglia fuori dalla corsa al titolo.
Ma cosa è successo a Marquez al Motorrad Grand Prix von Österreich dello Spielber? E’ successo davvero tutto quello che poteva succedere. Parte tutto da una valvola, si dipana per l’abbassatore non performante e si atterra per il grande traffico in pista che il pilota spagnolo ha trovato in avvio per via di questi guai tecnici. Vediamoli con ordine.
La valvola e l’abbassatore della moto di Marc Marquez
Partiamo della valvola. Una valvola della gomma che si è rotta poco prima della partenza costringendo i meccanici del Team Gresini a cambiare il cerchio a mezz’ora dal via. Questo fattore ha determinato il fatto di non avere la gomma a temperatura con conseguente danno all’abbassatore della moto. Danno che, e sembra un domino, ha condizionato l’avvio di gara di Marc Marquez che, non avendo la moto performante al 100%, ha toccato Morbidelli in avvio finendo nel traffico e scivolando al 13° posto.
La rimonta è stata complicata e grintosa, ma tra le difficoltà al mezzo e il grande ritardo accumulato andare oltre il quarto posto non è stato proprio possibile. “Tutto ciò che poteva accadere – ha commentato a fine gara, con amarezza, Marquez – è accaduto” scrivendo cosi la parola fine sulle ambizioni mondiali per l’anno in corso. Per quel tema se ne riparla dal gennaio 2025.