Il team principal della Rossa predica ottimismo e spiega perché il bilancio fino ad ora è positivo. Sono tanti i motivi per essere fiduciosi.
Frédéric Vasseur è consapevole che la Ferrari sta attraversando ancora una fase di risalita. È da anni ed anni che è così, anche se le possibilità di dare l’assalto al Mondiale di Formula 1 sono più che possibili, sulla carta. Le classifiche Piloti e Costruttori vedono la Red Bull prima in entrambe, ma senza dominare.
Alle spalle delle “Lattine” e di Max Verstappen c’è la McLaren, con Lando Norris secondo contendente pur avendo vinto un solo gran premio quest’anno. Poi seguono, molto vicine, Ferrari e Mercedes. Basterebbe riuscire ad andare a podio con maggiore continuità per cercare di avvicinarsi il più possibile alla vetta.
La McLaren lo dimostra: i suoi piloti hanno vinto una gara a testa, ma entrambe le monoposto riescono a chiudere molto spesso tra i primi tre. Invece le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz faticano molto, ed ogni volta esce fuori un problema nuovo.
Anche questa stagione sta rischiando di diventare anonima come tutte le altre che hanno fatto seguito al 2007 ed al 2008, anni nei quali la Rossa è riuscita a centrare le sue ultime affermazioni rispettivamente nel campionato Piloti ed in quello Costruttori. Ciò nonostante, Vasseur ha notato dei miglioramenti nel corso degli ultimi gran premi.
Ferrari F1 2024, perché può essere comunque un anno finalmente positivo
Il team principal della Ferrari ha posto l’accento sui miglioramenti tecnici e sugli aggiornamenti installati di recente su entrambe le monoposto da lui dirette. Ci sono ancora delle criticità ma i tecnici le hanno individuate e stanno lavorando duramente per eliminarle, già a partire dal GP d’Olanda del 25 agosto prossimo.
Questo è il sunto del discorso di Vasseur, che predica ottimismo e che è riuscito a mantenere tranquillità all’interno del box. Gestire un pilota dato in uscita già prima dell’inizio del Mondiale come Carlos Sainz non era facile. Lo spagnolo però è un professionista, e pur essendo rimasto deluso dal comportamento della Ferrari nei suoi confronti, sta facendo il massimo.
Non a caso è praticamente alla pari con Leclerc, con l’andamento dei due da sempre in perfetto equilibrio da quando i due “Carlo” sono compagni di scuderia. E Vasseur, che ha una storia professionale di primo piano, parla di un gap ridotto rispetto alla concorrenza. “Ad oggi siamo staccati di tre, quattro decimi”. Per l’esperto ingegnere francese questo vuol dire che la Ferrari sta comunque lavorando bene.
La situazione nelle scorse annate era ben peggiore, e tutto il lavoro svolto fin qui tornerà utile allo scopo di potere sviluppare una Ferrari SF25 finalmente competitiva. Ed all’altezza di un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Per questo il 2024 a Maranello è visto comunque come un anno importante, e che, ad ogni modo, è da inquadrare in una ottica più positiva che in passato.
E l’arrivo di Hamilton a bordo della monoposto del Cavallino rampante esalta prima di tutto Charles Leclerc. Il monegasco non si sente sminuito bensì motivato dall’avere come compagno di squadra il pilota più vincente di sempre nella storia della Formula 1 insieme a Michael Schumacher.