Dopo tanti film sullo sport, non ne poteva mancare di certo uno sulla Formula 1 con Brad Pitt protagonista ed Hamilton sceneggiatore
C’è grande attesa per il film “F1” che sarà pronto entro il 2025 con protagonista un mito del cinema come Brad Pitt e come produttore esecutivo vedrà addirittura Lewis Hamilton 7 volte campione del mondo.
Tra gli altri attori ci saranno lo spagnolo Javier Bardem, già premio Oscar che interpreterà il team manager di Sonny Hayes, ossia Brad Pitt.
Il film è stato prodotto da Apple ed è diretto da Joseph Kosinski, con Hamilton che ha dovuto dare qualche dritta per far sì che tutto fosse il più reale possibile.
La confessione di Hamilton
Lewis Hamilton è uno dei piloti di Formula 1 più vincenti della storia di questo sport, seguito ogni anno da milioni di spettatori sia tramite dirette tv che nei circuiti.
È stata una nuova esperienza quella del pilota britannico che in un’intervista ha ammesso che è intervenuto in alcune situazioni durante le riprese delle scene per dare delle “direttive” tecniche e reali per far sì che il film fosse autentico come non mai.
“Ho contribuito alla sceneggiatura ed alla scrittura del film”– dice Hamilton– “ed ho dovuto correggere numerosi errori”.
“Ho corretto tante str****te”
Quando c’è da fare un film su argomenti particolari, come ad esempio sport e Formula 1, c’è anche bisogno di qualcuno più esperto che ne sappia un po’ di più.
Quindi, chi meglio di Lewis Hamilton poteva dare qualche dritta in più? Nei film spesso si tenta anche di inventare di inserire cose non vere per attirare maggiormente l’attenzione degli spettatori, ma il rischio è alto e le critiche di esperti cinematografici sono dietro la porta.
Lewis Hamilton quindi da campione e da conoscitore in materia ha aiutato lo sceneggiatore Ehren Kruger ed ha ammesso: “Kruger durante le riprese ha guardato molte gare, è venuto a parecchi eventi, e poi ha scritto una sceneggiatura. Ci siamo seduti insieme e abbiamo discusso su cosa significhi realmente partecipare ad una gara di Formula 1.”
“Una volta scritta la sceneggiatura, l’ho controllata insieme a lui e ho evidenziato le str****te, ovvero le cose che non sono vere questo sport”.
Poi Hamilton continua: “Gli ho consigliato di inserire cose più reali possibili. Ho chiesto anche che il che il cast fosse eterogeneo, come ad esempio includendo una donna in un pit-stop, cosa che non abbiamo mai visto nella realtà. Oppure, scene come un’auto che sbatte contro un muro, si ribalta e riprende a correre, non accadono nella realtà”.
Un campione nello sport ed un duro sceneggiatore nella vita cinematografica, il prossimo pilota della Ferrari, potrà anche avere un futuro nel mondo del cinema?
