Dopo il trionfo di Pecco Bagnaia a Spielberg, c’è da sottolineare la frustrazione del pilota spagnolo, che si aspettava di più
Pecco Bagnaia continua a volare verso un ennesimo trionfo al mondiale di MotoGP, trionfando al circuito di Spielberg in Austria.
Ennesima soddisfazione per i milioni di appassionati e fan del pilota della Ducati che vola a 275 punti a guarda tutti dall’alto.
La sfida è ancora lunga, seguono infatti Jorge Martin ed Enea Bastianini che non si arrendono e tentano di “disturbare” il campione del mondo in carica.
Diversa invece è la situazione che riguarda il giovane pilota iberico Pedro Acosta, che in un’intervista è apparso molto deluso dalla prova in Austria.
La delusione di Acosta
Pedro Acosta è uno dei migliori piloti in prospettiva del mondo del motociclismo, ha vinto già due campionati del mondo nella classe Moto3 nel 2021 e Moto2 nel 2023.
Le basi ci sono, il talento c’è ma a volte emergono anche dei problemi che fanno scattare un po’ di rabbia e frustrazione nel ragazzo.
Acosta infatti, nell’incontro con la stampa alla fine del Gran Premio d’Austria non ha nascosto la sua delusione per una gara a dir poco fallimentare, decimo nella Sprint e tredicesimo in gara. Bisogna subito voltare pagina e pensare al prossimo GP.
Acosta: “Ho avuto molti problemi”
Pedro Acosta è un 20enne con la voglia di spaccare il mondo, di emergere e di mostrare le sue immense qualità anche in MotoGP, ambiente dove ci sono mostri sacri come Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marc Marquez, che hanno titoli mondiali nelle loro bacheche.
Acosta corre per la KTM ed in Austria non è andato tutto nel migliore dei modi. Tra cadute e problemi il giovane pilota iberico è giunto solamente al 10° posto.
Pedro non riesce a nascondere la sua rabbia: “Me ne esco con un dolore nel petto dopo questo GP in Austria. Speravo di fare molto meglio, ma non è andata così. Ho avuto dei problemi che non mi aspettavo e non ne capisco ancora il motivo”.
In settimana saranno previsti dei test e delle prove della RC16 per valutare come è la situazione: “Vogliamo migliorare il nostro Mondiale e siamo tutti disponibili ad analizzare questa condizione. Abbiamo tutti intenzione di uscire da questo momento particolare”.
Il pilota spagnolo, usa anche parole forti, dopo il GP di Spielberg: “Non ho abbastanza palle per dire che la moto va male. Penso ci manchino delle piccole cose che dobbiamo mettere assieme. Se non siamo entrati in Q2 la responsabilità è solo mia”.
