Red Bull, i timori del team: scopriamo quali sono le ultimissime sulla scuderia, ecco cosa potrebbero fare Newey e Wheatley.
Il futuro della Red Bull potrebbe essere nebuloso in vista della prossima stagione. Ormai da diverso tempo, infatti, si parla con insistenza dei tanti movimenti che potrebbero concretizzarsi entro fine anno: le voci su Verstappen, il probabilissimo addio di Perez, unito all’addio certo di Newey, potrebbero giocare un brutto scherzo per la programmazione del prossimo mondiale, annullando il vantaggio che si è concretizzato nel corso di questi anni, quando la Red Bull è diventata la scuderia e la monoposto da battere grazie al lavoro enorme sviluppato dopo un’attenta programmazione.
Red Bull, tutto ruota attorno a Newey e Wheatley
Come riporta ‘formulapassion’, non solo Adrian Newey lascerà il team ma anche il direttore sportivo Jonathan Wheatley: insieme hanno vinto 7 titoli piloti e 6 costruttori, un binomio davvero di valore che mai come oggi sa di amarcord per la scelta presa con grande stupore e coraggio. Oltre a questo, come abbiamo citato prima, non dimentichiamo anche e soprattutto i mal di pancia di Verstappen, che ora sembrano momentaneamente rientrati grazie alla mediazione di Christian Horner ed Helmut Marko. Nonostante ciò, ora la Red Bull può concentrarsi solo ed esclusivamente sui circuiti con l’imminente ripresa delle ostilità.
Red Bull, i timori del team: ecco perché
Questa, almeno, sembrava la preoccupazione principale all’interno del team, ma il noto giornalista tedesco Michael Schmidt scava a fondo sugli umori e sui pensieri della Red Bull: difatti, la proprietà teme che le decisioni di Newey e di Wheatley possano influenzare nettamente altri componenti che fanno parte della scuderia, visto che è molto probabile che Newey possa portare con sé alcuni tecnici e collaboratori del reparto di progettazione. Stesso discorso anche per quanto riguarda Wheatley, il cui futuro sembra ormai promesso all’Audi. ”La Red Bull ha perso un’occasione per tenere Newey e Wheatley, due eccellenti persone e professionisti. Proprio per questo, la Red Bull ne subirà l’impatto quando non saranno più a disposizione” ha concluso il giornalista.