Mercedes, il retroscena è agghiacciante: “Pensavamo di..”

Sarà un GP d’Olanda tutto pepe, anche grazie ad una Mercedes tornata ad essere grande. Ma a Stoccarda hanno fatto una scoperta sconcertante.

GP d'Olanda ad alta tensione con la Mercedes
Mercedes F1 (motomondiale.it) Foto Ansa

La Mercedes, con tre vittorie negli ultimi quattro gran premi, ha fatto con prepotenza il suo ritorno tra le scuderie di vertice della Formula 1. La casa della stella a tre punte mancava da troppo tempo dalla lotta al titolo, surclassata dalla Red Bull dal 2021 in poi.

La cosa aveva gettato nello sconforto Lewis Hamilton, la cui vittoria al GP di Gran Bretagna è risultata rivitalizzante. Il sette volte campione del mondo ha vissuto due anni e mezzo senza mettere più piede sul gradino più alto del podio. Ed una volta che ci è riuscito di nuovo, a luglio scorso, il 39enne futuro ferrarista è come rinato.

Ora la Red Bull non è più imprendibile, e nonostante ci siano di mezzo una McLaren rinata ed una Ferrari che non ci sta a comparire per l’ennesima stagione come sparring partner, la Mercedes è intenzionata a mettere le mani almeno su uno dei due titoli disponibili.

Nel GP d’Olanda, sull’esaltante tracciato di Zandvoort, Toto Wolff ed i suoi devono dare una risposta forte. Non solo per via delle recenti vittorie conseguite da giugno in poi, ma anche per vedere quale sarà la replica nei confronti delle dirette competitors.

La Mercedes vuole fare bene al GP d’Olanda, è vitale

GP d'Olanda ad alta tensione con la Mercedes
Lewis Hamilton (motomondiale.it) Foto Ansa

La bella ed elegante W15 sembra avere le caratteristiche giuste per un circuito come quello del GP d’Olanda. Va detto che gli ingegneri della Mercedes erano consapevoli della forza della monoposto di quest’anno già prima dell’inizio del campionato. La monoposto affidata a Hamilton e Russell aveva convinto tutti, a Stoccarda.

Le problematiche presenti sulla vettura della passata stagione erano tutte quante state risolte in inverno. Ma Andrew Shovlin, che lavora proprio alla Mercedes in qualità di ingegnere di pista, non nasconde un certo imbarazzo per quanto successo nella prima parte del mondiale in corso.

Shovlin parla infatti di errori banali a loro volta presenti sulla W15 e che il team di ingegneri in un primo momento non aveva notato. La cosa sorprendente è proprio il non essersi accorti di tutto ciò a prima vista. Tutto però ora è stato fixato, e non a caso sono arrivate tre vittorie negli ultimi gran premi.

Ma il merito è anche dei piloti. Hamilton e Russell sono in ottimi rapporti, magari già solo per il fatto di essere connazionali. Lewis poi ha svelato di sentirsi migliore come pilota e di essere diventato un compagno di squadra sul quale potere fare affidamento. Anche se questo non significa rinunciare alle ambizioni di vittoria.

Ora Hamilton andrà in Ferrari, con la Mercedes pronta ad annunciare il suo sostituto. Ciò nonostante, il britannico si sta comportando con la massima professionalità.

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