Tragedia in Australia, durante la gara motociclistica del Campionato Superstock Australiano, che precedeva la Superpole del Mondiale Superbike. Al secondo giro avviene una collisione fra tre piloti nella quale ha perso la vita Oscar McIntyre, 17enne nato a Sydney. McIntyre ha perso il controllo della propria Yamaha YZF R6 e poi e’ stato travolto da Luke Burgess e Michael Lockhart, per loro impossibile evitare l’impatto.
Questa la comunicazione ufficiale diramata dal board australiano:
“Motorcycling Australia e PI SBK Pty Ltd possono confermare che Oscar McIntyre, nativo del Queensland, ha perso la vita questo pomeriggio a seguito di un incidente nel corso della gara di apertura del campionato australiano Superstock 600 al Phillip Island Grand Prix Circuit. McIntyre, 17 anni – spiega una nota – e’ stato immediatamente soccorso dal personale medico subito dopo l’incidente, ma le ferite sono risultate fatali. L’incidente, avvenuto nel corso del secondo dei 12 giri previsti attorno alle 14:00 locali, ha visto coinvolti all’altezza della seconda e terza curva altri due piloti, Luke Burgess e Michael Lockhart. Burgess e’ stato dimesso dal centro medico, mentre Lockhart rimane sotto osservazione sebbene non in pericolo di vita”. L’incidente ha causato la cancellazione della Superpole del Mondiale Superbike. “Infront Motor Sports e l’intero paddock del Mondiale Superbike – il messaggio di cordoglio della Sbk – porgono le piu’ sentite condoglianze alla famiglia e agli amici del giovane pilota“.
In seguito all’incidente, l’organizzazione di gara ha deciso di annullare la Superpole del Mondiale Superbike, e dunque per stabilire la griglia di partenza delle due gare di domani e’ stata determinata dalla classifica combinata delle due sessioni di qualifica. Davanti a tutti, per la terza volta in carriera, partira’ il britannico Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), seguito da Max Biaggi (Aprilia Racing), Carlos Checa (Althea Racing Ducati) e Jakub Smrz (Liberty Racing Ducati), che completa la prima fila.
Sykes e’ stato il piu’ veloce in 1’31″323 nella seconda sessione di qualifica, mentre Max Biaggi (1’31″477, Aprilia Racing Team) e’ salito al secondo posto realizzando la velocita’ di punta di 323,7 km/h, la piu’ alta mai registrata a Phillip Island. L’ex iridato e’ incalzato dalle Ducati di Carlos Checa (Althea Racing), Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) e Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing).
Per quanto riguarda gli italiani, settimo tempo per Niccolo’ Canepa, decimo per Michel Fabrizio, tredicesimo Marco Melandri, 14esimo Davide Giugliano, 20esimo Ayrton Badovini, 21esimo Lorenzo Zanetti e 24esimo Raffaele De Rosa.