La Ducati di Pecco Bagnaia anche in Austria ha mostrato un livello di superiorità rispetto alle rivali e lo conferma anche un manager
Pecco Bagnaia in Austria ha mostrato ancora una volta di meritare il primo posto nella classifica di questo mondiale di MotoGp dando dimostrazione di talento e forza con la sua Ducati.
Al momento il pilota italiano viaggia a +5 sullo spagnolo Jorge Martin, che non bisogna sottovalutare perché è sempre alle calcagna.
Ma arrivano solamente complimenti ed elogi per la scuderia italiana e la conferma è evidenziata anche dal direttore generale Luigi Dall’Igna che spende parole d’ammirazione per il team di Borgo Panigale.
Dall’Igna: “Grande leadership”
Nello scorso Gran Premio d’Austria la Ducati ha lasciato briciole alle rivali: Aprilia a 24 secondi, mentre l’Honda e Yamaha attardate di oltre mezzo minuto, rispettivamente di 36? e 37?, mentre la KTM ha tentato di stare attaccata ma è terminata a 18 secondi dalla Ducati.
Dall’Igna non può far altro che magnificare le prestazioni di Pecco Bagnaia che sembra davvero imprendibile: “È stato un poker straordinario, abbiamo vinto per la nona volta nona volta di seguito e prevedo un gran futuro per la nostra squadra. C’è inoltra grande entusiasmo per Bagnaia che rientra tra i piloti con più vittorie nella storia della classe regina, Pecco ha dominato una gara dall’inizio alla fine”.
Dall’Igna analizza alcuni particolari: “Mostra una facilità di guida disarmante rispetto agli altri è dotato di una grande leadership ed ha saputo gestire la situazione difficile anche grazie alle temperature alte causa il caldo. Mostra grande lucidità sempre, un vero campione”.
“Attenzione a Marin”
Nonostante il trionfo della Ducati, con Pecco Bagnaia che guarda tutti dall’alto, Luigi Dall’Igna non si fida di Jorge Marin che in un modo o nell’altro tiene il passo del campione in carica.
“Ha vinto Pecco, ma dobbiamo anche notare che Martin ha mostrato tutto il suo talento anche in gara, dopo aver conquistato una pole position stratosferica. Ha saputo mettere in evidenza velocitò, forza e soprattutto costanza, non è per niente facile cercare di tenere il passo di Pecco Bagnaia”.
“In Austria si può dire che è stata una gara a due, tra Pecco e Jorge, ma siamo soddisfatti anche di Enea Bastianini che non è riuscito a tenere il passo dei primi due. Mi è piaciuta anche la prova di Bezzecchi, senza dimenticare Marc Marquez che nella seconda fase della gara è stato quello che ha registrato i picchi più alti di velocità”.
