Il papà del pilota Red Bull Max Verstappen, Jos, critica il team austriaco, le sue parole sono molto severe, ma non è un rimprovero al figlio.
Sono state parole molto severe, quelle utilizzate da Jos Verstappen, padre del pilota Red Bull Max, campione del mondo di Formula 1. Non si è trattato di un rimprovero al figlio, anche perché lui non ha grosse colpe, ma la frecciatina è stata indirizzata all’intera squadra austriaca, da qualche tempo in difficoltà, tanto da rischiare di perdere il titolo di quest’anno.
Jos Verstappen, ex pilota di Formula 1 e che ha corso fino al 2003, chiudendo la carriera con la Minardi, conosce bene l’ambiente e le varie dinamiche che si creano durante il campionato. Nella sua ultima intervista è stato molto chiaro, e le sue parole, affilate come lame, hanno dato uno scossone al team Red Bull. Che cosa ha detto?
Le affilate parole di Jos Verstappen nei confronti del team Red Bull: la critica è dura
Verstappen “senior”, veterano delle corse, non ha mai raggiunto i risultati del figlio. L’esordio nel 1994 su Benetton, l’addio nel 2003 su Minardi, poi un prosieguo di carriera in classi minori, diventando infine il manager del figlio Max. Nei box Red Bull, Jos conosce tutti e ha stretto un ottimo rapporto con il team principal Christian Horner.
Non ha mi avuto paura di dire ciò che pensa, e non si è sottratto neanche questa volta, ora che il mondiale è ripartito dopo la pausa estiva. Nonostante il piazzamento al secondo posto del figlio Max, durante il Gran Premio di Olanda, c’è grande insoddisfazione nei box Red Bull. La McLaren di Lando Norris è sempre più forte, e lo ha dimostrato anche nella gara di domenica scorsa. Formula 1, l’ordine di arrivo del GP di Olanda: crolla il fortino di Verstappen.
Verstappen si trova sempre al primo posto in classifica, ma il suo trono è minacciato da Norris, e anche da Leclerc su Ferrari. La Red Bull si ritrova McLaren e Ferrari alle costole, senza dimenticare la bella progressione sta sta facendo la Mercedes, seppur ancora lontana dai vertici della classifica. Il team austriaco è in crisi, lo stesso Verstappen si è lamentato più volte.
In alcune occasioni, il pilota ha persino sbottato contro la sua squadra, e sta perdendo moltissimi punti. Non è più la Red Bull degli anni passati, e non a caso i meccanici stanno testando le RB20 dello scorso anno per rimetterle in pista, visto che gli aggiornamento del 2024 non stanno dando risultati positivi.
Atmosfera pesante nei box Red Bull, le critiche di Jos Verstappen, padre di Max
Ora, ad appesantire l’atmosfera, ci pensano le parole di Jos. “Probabilmente non dovrei dirlo, ma il fatto che si debba tornare alle vetture di inizio stagioni dice tutto. Al momento Red Bull non ha le carte in regola per vincere, il team dovrebbe guardarsi allo specchio”. L’atmosfera, in casa Red Bull, si fa cupa, sono tutti scontenti, e le vetture evidenziano problemi tecnici non indifferenti. Ferrari, le parole di Vasseur dopo il Gp d’Olanda: “Dobbiamo..”.
Inoltre, la scuderia praticamente gareggia con una sola auto, viste le prestazioni negative del secondo pilota Sergio Perez. Ciò crea attriti e tensioni, percepibili anche durante la conferenza stampa post gara, dove Verstappen è apparso remissivo e deluso, nonostante il secondo posto. Il papà Jos, inoltre, ha aggiunto che “Non è scontato che Max vincerà il titolo anche quest’anno”.
Insomma, si teme che Red Bull capitolerà, lasciando spazio alla McLaren. Sarebbe un’incredibile disfatta, specie dopo l’ottima partenza nelle prime gare. Eppure, la realtà dei fatti è altra: Max Verstappen non vince da cinque gare. Chissà se il team anglo-austriaco saprà riprendersi nella seconda metà del mondiale, oppure sventolerà bandiera bianca. Formula 1, come cambiano le classifiche costruttori e quella piloti dopo il Gp di Olanda.