Formula 1, la frecciata di Hamilton a Russell: “Potevo…”

Non è finita come ci si aspettava la gara dei due piloti della Mercedes ed il britannico è deluso dal compagno di squadra.

Hamilton GP Olanda Russell Mercedes
Mercedes di Hamilton-(Motomondiale.it)

La Mercedes non ha ripetuto le belle prove di Spa, con George Russell e Lewis Hamilton che vinsero il Gran Premio del Belgio. Ieri in Olanda il team tedesco non ha soddisfatto i propri tifosi finendo molto lontano dal podio finale.

Cosa è successo? Problemi alle vetture oppure piloti non concentrati per la gara che si è tenuta al circuito di Zandvoort? Eppure non era neanche partita male la prova di Hamilton che aveva cominciato a scalare posizioni, poi alcuni stop hanno frenato la prova del britannico.

Il fallimento della Mercedes

Hamilton GP Olanda Russell Mercedes
Lewis Hamilton-(Motomondiale.it)

In Olanda, la Mercedes s’è classificata al 7° posto con George Russell ed all’8° con Lewis Hamilton, visibilmente deluso alla fine della prova di Zandvoort. Il prossimo pilota della Ferrari, veniva da un’ottima gara in Belgio che lo aveva rivisto vincere dopo la penalizzazione del compagno di squadra.

Ma ieri è stato ben diverso: Hamilton già durante le qualifiche non aveva espresso grandi soddisfazioni, ha evidenziato infatti delle preoccupazioni che poi si sono trasformate in una gara da dimenticare a Zandvoort.

Il 7 volte campione del Mondo inoltre, ha anche lanciato qualche frecciatina al compagno di scuderia George Russell e non ha nascosto il suo forte rammarico.

Hamilton: “Potevo far meglio”

Lewis Hamilton in Olanda è partito anche bene, stava dando fastidio ai conduttori della gara, poteva provare ad ottenere un posto sul podio finale, poi alcuni movimenti durante la marcia hanno rallentato il campione britannico.

“Ero fiducioso per oggi, siamo partiti bene e prevedevo un’ottima gara” – ha sentenziato Hamilton- “Pensavo che la nostra auto poteva rendere molto di più, avevamo a nostra disposizione un sacco di sottosterzo e per questo abbiamo effettuato dei cambi nella notte, che però non sono risultati decisivi. Prevedevo dei miglioramenti”. 

Il 39enne però è apparso anche abbastanza arrabbiato dal comportamento del compagno di scuderia George Russell che in un certo modo gli ha impedito una di effettuare la gara che desiderava: “Mi stavo muovendo nella direzione che desideravo. Avevo in mente un mio programma di marcia per ottenere il risultato migliore. Però purtroppo mi sono ritrovato un po’ troppo distante e sono convinto che se mi fossi qualificato dov’era George sarei finito almeno lì se non più avanti”.

“Sono convinto che oggi eravamo più veloci delle Ferrari e che avremmo potuto ottenere un risultato molto migliore”sentenzia con dispiacere Lewis Hamilton.

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