Mentre infiamma la lotta per la vittoria del titolo di Campione del Mondo 2024 della MotoGP l’ex pilota spagnolo descrive una somiglianza incredibile. Ecco di cosa si tratta
Il Mondiale della MotoGp si sta rivelando come uno dei più intensi, dei più combattuti e dei più spettacolori della storia della Classe Regina. Classe regina che, ricordiamo, ha superato di slancio le 75 primavere. Di certo è il più combattuto in assoluto dall’introduzione della Sprint Race. Un meccanismo di gare che ha, se possibile, reso ancora più incerta la competizione. Non è un caso che con nove gran premi da disputare, il prossimo è in programma il 31 agosto e 1 settember ad Aragon, la corsa sia aperta a ben tre concorrenti.
Il Campione del Mondo in carica, Francesco Bagnaia, primo con 275 punti seguito dal madrileno Jorge Martin con 270 e al compagno di squadra di Pecco, Enea Bastianini distante solo 61 punti. Sembra invece tagliato fuori dai giochi il sei volte campione del mondo Marc Marquez. Un motomondiale, quindi, che attira addetti ai lavori, tecnici, spettatori, fan e appassionati tutti volti a capire chi sarà il campione della MotoGp 2024.
La corsa per il titolo tra Martin e Bagnaia
Non ha dubbi in tal senso una leggenda delle piste come lo spagnolo Ruben Xaus, 46 anni lo scorso febbraio, in attività agonistica dal 1995 al 2011 e per questo profondo conoscitore della materia.
A tal proposito in una recentissima intervista Xaus si è spinto a pronosticare la sfida tra Bagnaia e Martin come una riedizione degli scontri epici tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Una sfida che per Xaus avrà però esiti diversi rispetto a quelle tra il Dottore e il Cabroncito. Tra l’italiano e lo spagnolo, infatti, Xaus vede favorito Bagnaia. E ne spiega il motivo.
La somiglianza tra Pecco e il Dottore
Secondo l’ex pilota di Ducati e Yamaha Pecco Bagnaia può sopravanzare, ancora una volta come già accaduto nel 2023, Martin perché ha nel suo bagaglio una guida molto simile a quella di Valentino Rossi. “Mi ricorda proprio lui”, ha detto il pilota catalano. Ma non solo. Bagnaia per Xaus ha un valore aggiunto rispetto a Rossi, una moto che è ampiamente più forte e meglio sviluppata delle altre.
E se è vero che Martin guida anche lui una Desmosedici GP 2024 e altrettanto vero che Martin, pur avendo una guida simile a Marquez, non ha la sua stessa “follia” e la guida al limite che è stata la fortuna, ma anche la “dannazione” del pilota di Cervera. Parola di Ruben Xaus uno che di moto se ne intende. Eccome