La Red Bull è in palese difficoltà ed Helmut Marko, consulente austriaco cerca di rilevare i problemi della scuderia anglo-austriaca
Cosa sta succedendo alla Red Bull? Il team anglo-austriaco è ancora in testa alla classifica ma non ottiene una vittoria ormai da 5 gare, col rischio che le altre rivali possano avvicinarsi sempre più.
Si nota anche un certo nervosismo nei piloti, specialmente in Max Verstappen che è arrivato secondo al GP d’Olanda dinanzi ai propri tifosi. Sicuramente non è la stagione trionfale dello scorso anno.
Non solo Verstappen anche il messicano Sergio Perez, che partì bene un anno fa, sembra l’ombra di sé stesso e l’ex pilota austriaco Helmut Marko cerca di individuare i problemi.
Marko: “Cerchiamo stabilità”
C’è un insolito senso di ansia ed irritazione in casa Red Bull, nonostante il secondo posto di Verstappen e la sesta posizione raggiunta dal “Checo” Perez che alcuni mesi fa era destinato all’addio.
Il messicano lo scorso anni, partì a spron battuto poi il compagno di squadra Verstappen lasciò briciole e qualche punticino agli avversari. Ma da gran professionista, Perez ha continuato a lavorare con la Red Bull, nonostante le voci dei nuovi possibili sostituti.
La gara del messicano non era neanche iniziata tanto male, ma quest’anno non sta garantendo stabilità di risultati e questo lo pensa anche Helmut Marko: “Non è facile guidare la nuova Red Bull ed avere un compagno come Verstappen, cercheremo di migliorare questa situazione”.
Gli alti e bassi del “Checo”
Il rapporto tra Sergio Perez e la Red Bull continuerà per altri due anni, dopo il prolungamento di contratto siglato. Quindi al momento non c’è speranza per possibili sostituti del messicano che puntavano ad essere nuovi compagni di Max Verstappen.
La Red Bull crede ancora nel messicano ed anche Helmut Marko conferma l’idea della scuderia prima in classifica: “Sergio alterna gare tra alti e bassi, ma non mettiamo in discussione la sua bravura ed il suo talento. Ora puntiamo alla classifica piloti ed anche a quella costruttori, visto che le altre squadre rivali si stanno avvicinando”.
Il consulente poi chiarisce: “Se abbiamo avuto delle discussioni? Erano relative a dei piloti, si parlava per valutare come migliorare la situazione che in questo periodo non è facile per la Red Bull, ma faremo di tutto per risollevarci”.
Per quanto riguarda l’andamento di Perez in Belgio, il messicano conferma: “Eravamo partiti bene, ero dietro Charles Leclerc, poi ho perso il passo in curva. Dobbiamo lavorare per poter tornare competitivi a Monza la prossima settimana”.