I tre alfieri della compagine ceca Jakub Smrž, Sylvain Guintoli e Maxime Berger, scattati rispettivamente quarto, quinto e nono, hanno dimostrato fin dallo spegnimento del semaforo una grande carica agonistica.
Gara 1 ha visto un Guintoli, in ottima forma, partire, fin dalle prime curve, all’attacco, agganciandosi così al gruppo di testa capeggiato da Checa, Biaggi e Sykes. Con la caduta del campione del mondo spagnolo, Sylvain ha conquistato prima la terza piazza, poi dopo un agguerrito duello con l’inglese della Kawasaki, è passato secondo. Intanto, mentre Kuba Smrž era impegnato a contenere il ritorno di Melandri, un ottimo Berger si accodava al collega ceco consentendo così al Team Effenbert Liberty Racing di posizionare le tre Ducati 1198 nelle zone alte della classifica. A metà gara, un lungo alla curva 3 ha rallentato la corsa del talentuoso Maxime facendogli perdere diverse posizioni. Sotto la prima bandiera a scacchi del 2012 è transitato Max Biaggi, alle sue spalle Marco Melandri, ottimo terzo Sylvain Guintoli. Quinto al traguardo Jakub Smrž. Tredicesimo Maxime Berger.
Enorme la soddisfazione del Team Effenbert Liberty Racing per l’ottimo lavoro svolto da Sylvain Guintoli che con questo terzo posto si è lasciato decisamente alle spalle lo sfortunato incidente avvenuto la scorsa stagione proprio qui a Phillip Island.
In gara 2 una partenza meno brillante ha gettato i tre piloti del Team Effenbert Liberty Racing nel mezzo della bagarre tipica della SBK. Tra un sorpasso e l’altro Guintoli si è avvicinato alle posizioni di testa, mentre Kuba Smrž, vittima di un lungo, si è trovato costretto a ripartire fin da subito in fondo al gruppo. Strepitoso avvio per il #121 Maxime Berger, capace in poche curve di entrare nella top 10. Nella fase centrale della competizione un gasato Guintoli, forte del podio di gara 1, ha ingaggiato un tenace duello con l’agguerrita coppia BMW Haslam – Melandri, battaglia che per il francese purtroppo è finita con un’ escursione con caduta nella via di fuga della curva 1. Grande prova del neoacquisto del Team Effenbert Liberty Racing, Maxime Berger. Il transalpino dopo il fantastico avvio si è reso autore di una gara entusiasmante, cogliendo, dopo essersi misurato con piloti di grande esperienza, il 7° posto.
Sul gradino più alto del podio della seconda manche è salito Carlos Checa, seguito da Max Biaggi e Tom Sykes. Jakub Smrž ha chiuso 11°.
Sylvain Guintoli #50
“Sono molto contento di gara 1, ho tenuto un buon passo, e nei giri conclusivi il mio crono è stato di 1’33″50. Nella seconda frazione mentre stavo cercando di superare Melandri mi è scappato l’anteriore, poi nella via di fuga non sono riuscito a tenere la moto. Peccato mi sentivo molto competitivo anche in questa manche“.
Luca Ferraccioli– Ingegnere di Guintoli
“Sylvain ha fatto una gara 1 fantastica, concludendo terzo sotto la bandiera a scacchi, ottenendo così dopo una bella lotta, gomito a gomito prima con Sykes e poi con Melandri, un meritato podio. E’ stato senza dubbio il miglior modo per cominciare la nuova stagione, soprattutto considerando la rovinosa caduta occorsagli qui a Phillip Island nella gara dell’anno scorso. In gara 2 Sylvain sentiva di poter ripetere il risultato ma per non perdere di vista il gruppetto dei primi, nel tentativo di sorpassare Melandri, ha forzato troppo andando largo ed uscendo di pista. Cercheremo di rifarci ad Imola!“.
Jakub Smrž #96
“Ho effettuato una buona prima manche, per migliorarmi in gara 2 abbiamo deciso di apportare alcune piccole modifiche. Purtroppo oltre ad essere partito male nel 4° giro sono arrivato lungo in una curva perdendo altre posizioni. Ho rimontato, trovandomi a mio agio con la moto e segnando buoni tempi, tutte le posizioni possibili, fino a tagliare il traguardo 11°. Sono molto dispiaciuto per come è andata oggi, visto il grande lavoro che avevamo fatto sulla moto, ringrazio quindi il team per lo straordinario impegno“.
Maxime Berger #121
“In gara 1 mentre lottavo per il settimo posto ho commesso un errore uscendo di pista. Sono rientrato 20° e sorpasso dopo sorpasso ho rimontato chiudendo 13°. In gara 2 sono partito molto bene e mentre mi giocavo la posizione mi sono toccato con un altro pilota – forse era Melandri, non ne sono sicuro – e sono andato largo in curva. Questo non mi ha impedito di portare a termine una gara fantastica, ringrazio il team che con il grande lavoro svolto mi ha permesso di vivere un magnifico week end“.
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